Non ci sono più dubbi, la notizia è ufficiale: una figura storica della Formula 1 torna nel paddock con un ruolo da protagonista
Alla vigilia del decimo appuntamento del Mondiale in Spagna, il paddock di Formula 1 si appresta ad accogliere di nuovo un grande protagonista. La notizia era nell’aria da diverse settimane, quando ne parlò per la prima volta il giornalista Giorgio Terruzzi in un articolo per Il Corriere della Sera. Adesso, è anche ufficiale
Una figura storica del Circus sarà nuovamente impegnata in Formula 1 con un ruolo cruciale per una delle scuderie. Si tratta di Flavio Briatore, 74enne manager piemontese che fece grande la Benetton/Renault portandola alla conquista di sette titoli iridati (4 piloti e 3 costruttori) tra il 1994 e il 2006 con piloti del calibro di Michael Schumacher e Fernando Alonso (di cui è ancora manager).
Briatore, per la verità, era già tornato in Formula 1 da diversi mesi, ma solo per collaborare con Liberty Media in ambito commerciale. Dalla giornata di venerdì, invece, è ufficiale il suo ingaggio da parte di Alpine, squadra che fa riferimento proprio al gruppo Renault e che intende rilanciarsi dopo un periodo avaro di soddisfazioni
Formula 1, ufficiale il ritorno di Flavio Briatore: il nuovo ruolo
A chiarire il ruolo che Briatore ricoprirà nella Alpine è stato il comunicato del team con cui è stato ufficializzato il suo ingaggio. “BWT Alpine F1 Team annuncia che Flavio Briatore è stato nominato dall’Amministratore Delegato del Gruppo Renault, Luca de Meo, Consulente Esecutivo per la Divisione Formula 1“, recita la nota ufficiale apparsa sul sito della compagine transalpina.
Il comunicato prosegue con un’ulteriore precisazione: “Briatore si concentrerà prevalentemente sulle aree di alto livello del team, tra cui lo scouting dei migliori talenti a livello di piloti, la messa in discussione del progetto esistente valutando l’attuale struttura e la consulenza su alcune questioni strategiche all’interno dello sport.”
In estrema sintesi, Briatore avrà potere decisionale all’interno dell’Alpine. Dalla scelta dei piloti alle trattative per la fornitura di motori, passando per la gestione dell’organico e la ricerca di nuovi rinforzi. Nelle prossime settimane sarà molto interessante vedere quali saranno le sue prime mosse. Intanto, certo è che la squadra francese ha già guadagnato in termini di peso politico all’interno del paddock ma anche nella intricata rete di rapporti tra i team e la FIA.