Nessuno lo sa, ma questa Lamborghini ha pezzi giapponesi: l’accordo passato in sordina

Anche la Lamborghini aveva una componente giapponese, con questo modello che è entrato nel mito anche per questo aspetto.

L’Emilia è terra dove i motori sono parte integrante della cultura popolare, con una serie di marchi che hanno fatto la storia, che sono entrati nell’immaginario collettivo mondiale. Tra questi vi è indubbiamente la mitica Lamborghini, con la casa di Sant’Agata Bolognese che ha dimostrato di dare vita a una serie di auto di lusso come poche altre realtà.

Lamborghini pezzi giapponesi, accordo passato
Questa Lamborghini aveva pezzi giapponesi? (Lamborghini Press Media – fuoristrada.it)

Di certo c’è sempre stata una grande contrapposizione tra le tipologie di auto progettate in Italia e quelle che invece sono nate e concepite in Giappone. Nella terra del Sol Levante i motori sono molto importanti e vi è dietro una grande tradizione, peccato solo che il design molto spesso sia considerato quasi un peso.

Non vi è mai stata un’attenzione così maniacale ai dettagli da un punto di vista estetico, e magari per i puristi è anche un bene, visto come la tecnica delle auto giapponesi è davvero impeccabile. La Lamborghini dunque ha avuto diversi modelli eccellenti, ma uno è entrato nella storia anche perché ha avuto la possibilità di utilizzare alcune componenti che erano proprio di derivazione giapponese.

Lamborghini Diablo: montati i fari della Nissan

La Lamborghini Diablo è stata un mito assoluto negli anni ’90, infatti la sua produzione è avvenuta tra il 1990 e il 2001, con questo modello che si è presentato con una lunghezza di 446 cm, una larghezza di 204 cm e un’altezza di 110 cm, con un peso complessivo che è di 1576 kg, con il suo punto di forza che era un meraviglioso motore V12 da 6000 di cilindrata.

Lamborghini Diablo con fari Nissan
Lamborghini Diablo (Lamborghini Press Media – fuoristrada.it)

In questo modo la vettura italiana era in grado di toccare i 600 cavalli, ma c’era un particolare che era di derivazione giapponese. Infatti la Lamborghini decise di montare i fari della Nissan sulla sua Diablo, con questo che fece molto storcere il naso agli appassionati, ma in realtà si trattava di una scelta interessante, soprattutto perché lo stile si sposava alla perfezione.

Nessuno lo sa, ma questa Lamborghini ha pezzi giapponesi: l'accordo passato in sordina
Nissan 300ZX (AdobeStock) – Fuoristrada.it

Questi infatti davano un senso di modernità all0auto, con questi che erano i fari che erano nati per la Nissan 300ZX, non l’unica grande auto di questo marchio. La motivazione del perché la Lamborghini virò in questa direzione, come riporta carscoops.com, fu probabilmente dettata dal fatto che vi era la possibilità di risparmiare qualcosa in fase di produzione e allo stesso tempo mantenere molto alto il livello. Quella che era una “diceria” negli anni è stata confermata, con la Lamborghini Diablo che dunque aveva un’anima un po’ giapponese.

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