Coloro che hanno acquistato una Mercedes Classe A pensando di poter godere della qualità della Casa di Stoccarda rimarranno molto sorpresi.
La Mercedes Classe A è tra le vetture di maggiore successo del listino della Mercedes. Rispetto alla prima serie la linea si è evoluta al punto di diventare una hatchback da sogno. Si è persa quella patina di vettura adatta solo per la città. Pur rimanendo un’auto comoda e spaziosa ha aggiunto quel pepe che attira i ragazzi più giovani.
Chi si reca da un concessionario Mercedes lo fa per l’affidabilità dei suoi motori. Si tratta di vetture che hanno la fama di essere inarrestabili. In passato il sentiment era diverso, molto più legato all’età adulta. Le nuove generazioni, invece, hanno apprezzato la linea dei nuovi modelli. I risultati ottenuti nella categoria regina del Motorsport hanno, certamente, aiutato ad attirare i giovani.
Nel 1982 la Casa di Stoccarda voleva ampliare la propria gamma. Il listino era caratterizzato da berline eleganti per business man. Per puntare al successo nei segmenti inferiori, con il lancio della 190, ebbe un ruolo di primo piano il designer italiano Bruno Secco. Decise che era arrivato il momento per il brand teutonico di spaziare dai piccoli monovolumi sino ai super SUV di lusso. L’entry level della Stella ha avuto una evoluzione epocale, serie dopo serie, diventando sempre più sofisticata.
I motori della Classe A
La prima serie della Classe A arrivò sul mercato nel 1997. Era la primissima Mercedes a trazione anteriore. La seconda gen di Classe A, la W169, è stata ufficialmente svelata nella factory di Stoccarda il 28 giugno 2004. Lo stile era quello della prima serie con l’aggiunta di dettagli più moderni. La serie rivoluzionaria fu la terza, ovvero la W176, immessa sul mercato nel 2012. Il concetto di hatchback si racchiuse in modo impeccabile con la W177, presentata al Salone di Ginevra del 2018. Ecco cosa troverete della gamma della Stella a tre punte con gli ultimi incentivi.
L’ultima serie della Classe A, però, aveva motori Renault, e l’accordo con la casa francese è andato avanti per diversi anni. Le Mercedes Classe A e B hanno presentato sotto il cofano il motore 1.5 diesel della Renault, ma la collaborazione tra la casa della Losanga e la Daimler è terminata, dato l’arrivo di un nuovo motore 2.0 Diesel. E’ stato proposto anche un nuovo cambio automatico a doppia frizione, con ben otto rapporti a disposizione dell’automobilista. Le prestazioni sono, leggermente, peggiorate ma si è tornati alla produzione interna Mercedes.