La Jeep ha una nuova rivale che arriva dalla Cina, una vera e propria copia che fa già paura. Il prezzo è la sua grande forza.
Tra i marchi più famosi al mondo, la Jeep è uno di quelli che è entrato nell’immaginario collettivo, per via dei suoi muscolosi fuoristrada. Al giorno d’oggi, il brand statunitense fa parte del gruppo Stellantis, e sta presentando grandi novità di anno in anno. Inoltre, ha anche iniziato a guardare all’elettrico, con la Avenger, svelata l’anno scorso, che è la prima BEV in assoluto.
La Jeep continua a puntare anche su modelli come la Renegade, prodotta a Melfi, in Italia, che secondo alcune indiscrezioni sarebbe dovuta uscire dai listini quest’anno. Tuttavia, ne è stata svelata una versione aggiornata, per cui i suoi ammiratori non hanno nulla da temere. In Cina è stato però prodotto un vero e proprio clone di un altro modello, che ha già impressionato per via delle sue caratteristiche. Andiamo a scoprirlo.
Jeep, ecco la BAIC BJ40 che ha stupito il mondo
Non è un mistero che dalla Cina tentino di copiare le forme delle auto più famose e vendute del mondo, ed è incredibile la somiglianza che c’è tra la BAIC BJ40 e le Jeep, un modello che è sul mercato da diversi anni. Il suo debutto assoluto avvenne nel 2013, ed in seguito, è diventata nota anche come Beijing BJ40, dopo che questo brand è stato introdotto nel gruppo. Nel 2010, questa vettura fece il proprio esordio al Salone di Pechino come Concept Car, anticipando le forme di una versione di serie.
Sin da subito, le polemiche si sprecarono, visto che fu accusata di essere un copia ed incolla della Jeep Wrangler, ma nonostante questo, la produzione andò avanti lo stesso. Il prodotto finale fu svelato al Salone dell’Auto di Guangzhou del 2013. Si tratta di un fuoristrada spinto da un motore a benzina 4 cilindri da 2,4 litri di cilindrata, che spinge sino ad un’ottima potenza massima di 143 cavalli, con 217 Nm di coppia. Abbinato al motore troviamo un cambio manuale a 5 marce.
Nel 2019 c’è stato anche un restyling, che ha portato anche ad una correzione del nome, divenuto BJ40L per via dell’allungamento del passo. Anche a bordo non mancano le novità, con diverse modifiche al cruscotto anteriore, mentre i paraurti posteriori sono stati aggiornati. Di certo, è una vettura che ha saputo farsi notare, e che in Cina vende molto bene.