Fiat, stop definitivo alla produzione: saranno gli ultimi modelli, non ne produrranno più

Mentre non si placano le polemiche che hanno investito il Gruppo Stellantis, arriva l’annuncio della fine di un’era per la FIAT.

Da svariati mesi continuano i battibecchi tra Governo italiano e Gruppo Stellantis per ragioni perlopiù riguardanti la produzione dei veicoli, sempre più spesso delocalizzata all’estero per risparmiare sul costo del lavoro.  Già lo scorso anno erano volati stracci  per via delle minacce dell’amministratore delegato Carlos Tavares che paventava un addio al Bel Paese qualora non fossero stati stanziati sostanziosi Ecobonus per agevolare l’acquisto di auto elettriche, ancora oggi in crisi sotto il profilo delle immatricolazioni.

FIAT stop auto con motore termico
FIAT dà l’addio ai motori termici – Fuoristrada.it

Dal canto suo l’Esecutivo si è rifatto obbligando Alfa Romeo a cambiare il nome del suo SUV Milano, convertito poi in Junior. Questo perché costruito in Polonia e non meritevole di una denominazione tanto evocativa. Inoltre, di recente, sono state sequestrate al porto di Livorno 134 FIAT Topolino assemblate in Marocco e spacciate come made in Italy, dando vita così ad un reato di vendita di prodotti industriali con segni mendaci.

FIAT annuncia l’addio, a breve non esisteranno più

In queste ore, invece, ha cominciato a farsi largo un’altra questione che potrebbe dare vita all’ennesimo parapiglia, ovvero la decisione di abbandonare la motorizzazione termica, per arrivare ad essere da qui a cinque anni solamente distributori di automobili a batteria. Una strategia che certamente non lascerà muta la maggioranza governativa, avendo la stessa spesso demonizzato la tecnologia full electric.

FIAT, addio motorizzazione a carburante
FIAT 500 ibrida addio, arrivano la Panda elettrica e la Abarth 600e (FIAT) -Fuoristrada.it

A rendere noto il piano è stato Andreas Mayer, responsabile in Germania di FIAT e di Abarth. Dunque, a partire dal 2030, nel Vecchio Continente, la produzione di questi marchi sarà limitata ai soli veicoli con unità a zero emissioni. Nello stesso contesto di tale dichiarazione, il dirigente ha altresì reso noto il lancio di due autovetture molto attese.

La nuova Panda, la cui uscita è prevista per l’11 luglio a celebrare i 125 anni dalla nascita del brand, con l’alimentazione a carburante, affiancata per la prima volta da una variante full electric, e la Abarth 600e che dovrebbe arrivare armata di 240 cv. Per merito di tali novità andrà invece in pensione la 500 ibrida, ormai non più coerente con la normativa europea sugli ADAS. Il manager ha tranquillizzato i lavoratori dell’azienda creata a fine ‘800 da Giovanni Agnelli sostenendo infine che l’ambizione è di rendere la Casa un asset dominante all’interno del Gruppo.

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