Tra i grandi colossi delle quattro ruote la FIAT nasconde un segreto. Ecco perché gli altri costruttori devono temere i suoi motori.
Molto amata in Europa, la FIAT trova però il suo bacino d’utenza più ampio in Sud America dove da anni produce i suoi veicoli e dove viene sentita come un’azienda di casa. Non per nulla ormai da qualche anno continua ad affermarsi quale costruttore più di successo in tutti i Paesi che lo compongono. Malgrado qualche opera mal riuscita, come recentemente è avvenuto per la 500 elettrica e peggio ancora per la Abarth 500e, incapace di intercettare le esigenze degli automobilisti, soprattutto di quelli con un animo più sportivo, resta sicuramente una delle aziende di punta del panorama mondiale dell’automotive. 
Emblema di italianità, di produttore di veicoli per la famiglia e dunque indirizzati alla praticità, senza rinunciare all’estetica, il brand torinese si è ultimamente lanciato anche in diverse operazioni di revival, si pensi ad esempio alla Topolino, addirittura presentata nel contesto dell’EICMA 2023 e rivisitata in chiave elettrica, con una strizzatina d’occhio al pubblico più giovane, compreso quello ancora privo di patente B; o ancora non si può può non citare la Panda, appena svelata in una veste decisamente più importante come dimensioni, e presto affiancata dalla Pandina, ovviamente sempre in una declinazione orientata all’abbattimento delle emissioni nocive.
A dispetto delle voci di chiusura di alcuni stabilimenti di punta come Mirafiori o quello di Bielsko-Biala in Polonia, il lavoro è a ciclo continuo e su impulso del presidente John Elkann, ma soprattutto del CEO Carlos Tavares, la direzione intrapresa è sempre di più quella delle vetture a batteria.
FIAT mette in difficoltà la concorrenza, svelato il suo segreto
Ma per quale motivo, nonostante le anticipate criticità il marchio continua ad essere apprezzato e stimato a livello globale? La risposta la troviamo sotto il cofano. E’ lì, infatti, che si gioca il vantaggio rispetto alle rivali. Stando a quanto si apprende dai riscontri dei clienti, i motori FIAT sono molto affidabili e rendono possibile coprire una media superiore a 250 km senza riscontrare problemi. 
Ciò che invece sta facendo storcere il naso all’estero, almeno per quanto concerne i SUV sono la risposta del cruise control e la scarsa reattività in accelerazione, un difetto, questo, che, con l’affinamento della tecnologia “verde” verrà sicuramente limitato. Infine, per ora tutto tace in merito all’autonomia degli EV.