Ancora una volta l’alternativa low-cost ad un mezzo straordinario arriva dal paese del dragone. Il prezzo è basso, il clone cinese di Ferrari fa volare tutti…
Sarà difficile da accettare per tutti ma non possiamo farci molto: le supercar e, nello specifico, quelle prodotte dai marchi più illustri del panorama automobilistico non sono vetture che chiunque potrà permettersi nella sua vita. Se non si sceglie di noleggiare uno di questi bolidi, cosa che si può tranquillamente fare mettendo da parte qualche migliaio di euro, guidare una Ferrari, per esempio, resterà per sempre un sogno proibito. 
Parlando del brand italiano poi, anche molti ricchi del pianeta dovranno limitarsi a guardare dalla vetrina di un autosalone molti di questi bolidi: da una parte, perché sono auto costruite in serie limitata e spesso, il brand è davvero costretto a lasciare fuori dalla lista delle prenotazioni gente anche molto ricca. Dall’altro, perché Maranello tiene talmente tanto alla propria reputazione da impedire formalmente a certi clienti l’acquisto di una Rossa…
Se parliamo di un bolide come questo poi, trovarne anche uno usato da comprare per la propria collezione diventa un’impresa. Parliamo infatti della Ferrari LaFerrari, vettura distinguibile per l’estetica curata da Flavio Manzoni ed il suo team introdotta nel 2013; questa possente supercar con motore V12 da ben 963 cavalli di potenza in grado di toccare i 350 chilometri orari – alcuni test rivelano che l’auto potrebbe superare questa velocità – è stata costruita in appena 500 esemplari “coperti” e 210 “spider” e trovarne una sul mercato è molto complicato.
Ferrari alternativa, questa costa una miseria
Al giorno d’oggi, per portarsi a casa una LaFerrari – ammesso e non concesso di trovarne una sul mercato dell’usato – servono almeno 1,8 milioni di euro, sempre se non stiamo parlando della coupé ancora più rara che costa fino a 2,5 milioni di euro. Cifre proibitive! Prima vi abbiamo detto che Ferrari tiene molto alla sua reputazione, vero? Chissà cosa penserebbero in quel di Maranello sapendo che in Asia – nello specifico in Vietnam e Cina – ci sono dei rivenditori e dei privati che hanno costruito le loro Ferrari LaFerrari low cost senza permesso. 
Il fenomeno delle cosiddette mock-up supercar, auto normali che vengono “truccate” per somigliare a delle supercar, coinvolge in modo particolare questo specifico modello, chissà perché, con alcuni siti cinesi il cui nome – probabilmente per ragioni legali come possiamo immaginare – non è stato rivelato dalla nostra fonte che avrebbero messo in vendita dei veri e propri cloni della vettura a 20mila euro. Unico problema? Il motore è “dimezzato”, con un Toyota V6 più che rispettabile sotto il cofano che però non può fare molto per replicare una frazione delle prestazioni della vettura italiana.
Che dire poi di quello che hanno fatto in Vietnam? Sul canale di questo influencer che abbiamo postato sopra troviamo un gruppo di meccanici che, con pochi soldi, si divertono a costruire e forse a rivendere copie discrete di supercar italiane. Anche la LaFerrari è stata presa di mira per l’ennesima volta, potete assistere al suo complesso processo di creazione. Va bene tutto, ma quel colore azzurro al posto del Rosso Maranello non si può proprio vedere…