La BMW cambia del tutto la sua organizzazione produttiva: né elettrico né benzina. L’azienda prende una decisione incredibile.
Nel futuro della mobilità c’è molta incertezza, poiché si naviga a vista tra le novità tecnologiche, le quali hanno tutte lo scopo di utilizzare i consueti metodi di alimentazione che hanno causato a dismisura emissioni nocive nell’ambiente. Negli ultimi anni si sta cercando di intraprendere un percorso di adattamento alle nuove normative internazionali, con l’obiettivo di integrare sempre di più soluzioni green, quindi elettriche.
Ogni azienda concentra la propria industria verso una determinata direzione e specializzazione; da questo punto di vista la BMW potrebbe sorprendere tutti con una decisione che farà da antesignana e sarà ancora più sofisticata, poiché si allontana sia dai consueti motori termici sia da quelli elettrici attualmente in uso e diffusione. Una prima testimonianza si sarebbe già avuta.
L’azienda tedesca lavora da tempo con i suoi ingegneri, infatti, anche a delle alternative visto che l’elettrico non è ancora decollato completamente. Per bruciare la concorrenza BMW sta provando da tempo ad investire anche nell’idrogeno.