Il prezzo dei modelli proposti dalla DR è a dir poco conveniente e questo è uno dei segreti del suo successo. Ma cosa c’è dietro?
Come tutte le aziende esistenti al mondo, vi sono feedback positivi e negativi che girano intorno ai marchi in generale, ma quando il prezzo degli articoli proposti è conveniente non si può che guardare ciò in maniera positiva. Quelli proposti da parte della DR sono a dir poco vantaggiosi e ciò è garanzia di sicuro successo sul mercato. Per poter comprendere il tutto, però, è necessario fare una disamina completa intorno a come si è mossa l’azienda molisana sul mercato, giacché ha preferito affidarsi ad aziende orientali per poter diminuire i costi di produzione.
Il marchio è italiano ed è stato fondato nel 2006 da parte di Massimo Di Risio nel comune di Macchia d’Isernia. Fondamentalmente, l’attività è nata con l’intento di importare e distribuire i componenti di autovetture prodotte da vari marchi cinesi, come Chery Automobile, BAIC Group, JAC Motors e Dongfeng Motor, andando ad assemblarli e commercializzarli.
Dopodiché, ne sono nati quattro nuovi brand, ossia EVO, ICH-X, Sportequipe e Tiger, i quali si differenziano sulle fasce di mercato. Inoltre, nel 2022 l’azienda di Di Risio ha acquisito anche il marchio della famiglia Maserati OSCA. Il primo prodotto lanciato dall’azienda è il DR 5, ovvero una versione riadattata della Chery Tiggo. Sin da subito si è compreso che i prezzi e la qualità dei modelli proposti erano a dir poco vantaggiosi, ma ovviamente dietro c’è un mercato orientale diverso dal nostro.
DR, perché sono tanto richiesti
Ovviamente, il marchio è di nuova fattura e poter competere con i colossi presenti sul mercato automobilistico odierno non è stato assolutamente semplice. Per fare ciò è stato necessario poter proporre alla clientela, specie quella più esigente, dei prodotti di qualità e a un prezzo vantaggioso.
In molti sanno quanto i costi di produzione siano determinanti per poter favorire un valore dei modelli proposti adatto per tutti. Da quanto sembra, la produzione in Italia e più in generale in Europa dove gli stipendi degli operai sono più alti di quelli che vengono proposti in Cina non avrebbe permesso questa economicità. Negli ultimi anni, però, stanno aumentando nel Paese del dragone, specie grazie a un miglioramento economico di gran parte dei settori e alle pressioni dei lavoratori supportati dai sindacati.
Ciò sta avvenendo anche in termini di sicurezza sul lavoro, fortemente arretrata solo pochi anni fa. La DR, quindi, si affida a componenti derivati da parte di alcuni modelli cinesi, così da poter ridurre i costi di produzione. In tal modo, anche l’affidabilità non viene compromessa, per la gioia degli acquirenti anche più esigenti.
Il Gruppo si è specializzato nel tempo nella produzione di una gamma molto vasta di veicoli, di cui spiccano crossover e utilitarie. Nel 2022, questi elementi hanno portato a un grande successo del marchio sul mercato italiano, facendo registrare una crescita di quota, aumentata dallo 0,57% all’1,86%.