Brutte notizie per Ford e i suoi clienti, mezzo milione di auto devono essere riconsegnate: il motivo è clamoroso
Nuovi problemi per Ford e per moltissimi proprietari di veicoli prodotti dal colosso americano: scatta un nuovo richiamo, e stavolta riguarda mezzo milione di vetture. Una vera batosta per l’azienda a stelle e strisce, costretta da un problema molto grave a prendere una decisione drastica per evitare di mettere in pericolo la vita di moltissime persone.
Un problema serio e da non sottovalutare, analogamente a quanto sta accadendo in Europa al gruppo Stellantis, e in particolare al famigerato richiamo che ha coinvolto circa 600mila modelli di Citroën C3 e DS3 per un problema agli airbag prodotti dall’azienda giapponese Takata.
Se nel Vecchio Continente la notizia del richiamo ha scatenato il caos, in America le cose potrebbero non andare molto diversamente. Anche perché il problema in questione è, se possibile, ancora più pericoloso, e riguarda un difetto che già negli scorsi anni aveva portato a un richiamo massiccio.
Richiamo Ford, coinvolte mezzo milione di auto: dramma per i clienti
A essere coinvolti in questo richiamo sono oltre 550mila modelli di Ford F-150, in particolare quelli prodotti nel 2014. A portare l’azienda americana a far scattare il richiamo è il potenziale problema a un sensore che controlla la trasmissione. In pratica, questo sensore difettoso potrebbe portare a scalare improvvisamente alla prima marcia. Il che può diventare un problema serio, soprattutto se la scalata improvvisa avviene a velocità elevate.
Stando a quanto riportato nel documento inviato dalla National Hightway Traffic Safety Administration, la soluzione al problema sarebbe comunque piuttosto semplice. Basterà aggiornare il PCM con un nuovo software. Il punto è che, essendo un modello del 2014, quindi non ancora all’avanguardia, l’F-150 in questione necessita di essere portato in concessionario per poter ottenere l’aggiornamento.
Insomma, la situazione è teoricamente semplice da risolvere, ma la gestione del problema richiederà attenzione da parte di Ford. Peraltro, per il colosso americano si tratta di un vero e proprio déja-vu. Un richiamo per lo stesso tipo di problema era infatti avvenuto nel 2019 per gli F-150 del 2013 e per pochi altri modelli dotati di cambio automatico 6R80. La sensazione, quindi è che ancora una volta l’azienda si sia mossa in maniera alquanto tempestiva.