Che Elon Musk sia uno degli uomini più ricchi del mondo non è in discussione. Ma come ha fatto ad ottenere un bonus che fa venire i brividi?
Non si diventa l’uomo più ricco del mondo in un giorno, poco ma sicuro, checché ne vogliano dire i corsi online ed i guru del settore. La fortuna di gente come Elon Musk si costruisce tramite anni, decenni, spesso generazioni di lavoro, investimenti e operazioni di mercato che, quando sono fortunate o intelligenti, portano ricavi enormi. Pensate al fatto che ad oggi, Tesla è il marchio che viene in mente anche ai profani se si parla di auto elettriche.
Al momento uomo più ricco del mondo nonostante la competizione di gente come Jeff Bezos e Bill Gates, Elon Musk è fortunato possessore di diverse compagnie che fatturano miliardi tra cui Tesla – valore netto: 581,93 miliardi di dollari – e Space-X che si può permettere il lusso di ricevere sovvenzioni da NASA e Governo Americano – valore netto: 200 miliardi di dollari – facendo dell’uomo d’affari una delle personalità più influenti del mondo.
Recentemente però è accaduto qualcosa che potrebbe staccare ancora di più gli altri miliardari in classifica, portando Musk a livelli di benessere enormi. Forse, eccessivi per un uomo solo. Infatti, il CEO sarebbe riuscito in un’operazione decisamente ghiotta che avrebbe riempito ancora di più il suo portafoglio. Di seguito, tutti i dettagli sul maxi stipendio che il dirigente del marchio americano ha intascato.
Il maxi bonus di Elon Musk
In queste settimane Musk ha combattuto una dura battaglia per avere “un aumento”: ci riferiamo con questa affermazione scherzosa al suo pacchetto retributivo, ossia l’insieme di stipendio, bonus e benefit che il CEO si sarebbe intascato dopo un confronto con il Consiglio di Amministrazione che è riuscito a trovare un accordo col dirigente. Per arrivare ad intascare una cifra record, Musk ha aspettato sei anni: era dal 2018 infatti che la mozione veniva respinta da alcuni organi di governance dell’azienda.
Abbattuti gli ultimi ostacoli e le ultime resistenze del consiglio, il CEO ha intascato il suo pacchetto retributivo pari a ben 56 miliardi di dollari, una cifra che potrebbe da sola ribaltare le sorti di un piccolo paese del terzo mondo. Cifre che fanno venire i brividi ma del resto, come abbiamo visto, il fatturato delle aziende lo consente. Se poi una cifra simile possa realmente stare in mano ad una singola persona quando molte persone faticano ad arrivare a fine mese è un altro discorso che non affronteremo ora.
Non si tratta dell’unico dirigente del settore automobilistico che percepisce somme faraoniche, abbiamo un esempio molto vicino al nostro paese con il CEO di Stellantis Carlos Tavares che qualche mese fa ha ricevuto un bonus di 23 milioni di euro dovuto alle vendite e al fatturato eccellenti della compagnia. In quell’occasione Tavares aveva anche lanciato qualche frecciatina ai competitor ma dopo ciò che abbiamo descritto, sicuramente Musk si sentirà al di sopra di queste questioni.