Chi fa i motori Mitsubishi? Dietro c’è un vero colosso

Il brand Mitsubishi è piuttosto noto nel mondo delle quattro ruote, ed oggi vi sveleremo chi si occupa di produrne i motori.

Il Giappone è uno dei paesi più attivi al mondo sul fronte del settore automotive, con la Toyota che è il maggior produttore globale in assoluto. Tra i marchi più importanti rientra anche la Mitsubishi, fondata a Tokyo il 22 di aprile del 1970, che fa capo alla holding finanziaria omonima Mitsubishi, ed è parte di un gruppo in cui troviamo anche Nissan e Renault, costituendo una delle più importanti Joint Venture in assoluto.

Mitsubishi chi fa i motori
Mitsubishi ecco la verità – Fuoristrada.it

Il legame che c’è con la casa della Losanga è confermato da modelli come la Mitsubishi Colt che potete vedere in basso, che è una vera e propria Renault Clio modificata nel marchio e leggermente nel frontale. Nelle prossime righe, vi parleremo di chi si occupa della produzione dei motori della casa giapponese, e vi garantiamo che dietro c’è un vero e proprio colosso. Scopriamo di chi si tratta nel dettaglio.

Mitsubishi, ecco chi costruisce i suoi motori

La produzione dei motori della Mitsubishi è legata ad un’azienda di grandi dimensioni, e stiamo parlando della Shenyang Aerospace Mitsubishi Motors, che si occupa dei propulsori delle vetture stradali. Come detto, la casa giapponese fa capo ad una holding omonima, che al suo interno vanta decine e decine di aziende, tra le quali anche la Shenyang. Si tratta di una joint venture sino-giapponese, che venne fondata nell’agosto del 1997 a Shenyang (da qui il suo nome), che si occupa, appunto, di produrre i motori a combustione interna della casa del Sol Levante.

Mitsubishi Colt motori produzione
Mitsubishi Colt in mostra (Mitsubishi) – Fuoristrada.it

Lo stabilimento produttivo di Shenyang è situato in Cina, ed è uno dei più grandi in assoluto all’interno della Repubblica Popolare Cinese. La società nacque proprio per occuparsi della motorizzazione dei veicoli giapponesi, ed evitare le tasse sui componenti di importazione. Iniziò nel 1998 la produzione dei propulsori Mitsubishi a benzina quattro cilindri da 2,0 litri, ed anche da 2,4 litri, ma anche delle loro trasmissioni.

Inizialmente, i motori erano destinate alla Mitsubishi Pajero, e negli anni successivi, lo stabilimento produttivo fu ampliato di continuo, con l’apertura di fonderie e nuovi padiglioni, inserendo anche diversi robot. Al giorno d’oggi, la produzione avviene ancora in Cina per le auto di casa Mitsubishi, che è la quarta azienda giapponese in termini di auto prodotte e vendute. Ed il loro grande successo deriva anche dagli ottimi motori che montano queste vetture così amate dalla clientela.

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