È la BMW più rara in assoluto e ha subito colpito lo sguardo dei presenti: è fuori concorso in termini di eleganza e rappresenta già la grande novità per il 2024.
A Villa d’Este nella bellissima cornice di un luogo che per natura risalta per la sua regalità e raffinatezza spicca fra tutte la BMW. Succede praticamente ogni anno in occasione del ‘Concorso d’Eleganza’ che è organizzato. I concept dell’azienda sono capaci di volta in volta di migliorarsi senza eccezioni nello sviluppo del concetto di gusto e tecnologia. 
Si tratta di una rodaster pronta ad entrare nella fase di produzione, da accomunare alla Z4 Concept Touring Coupé, presentata al pubblico in occasione dello scorso anno. Ciò per dare continuità a un trend che BMW ha pensato proprio per la kermesse, come sottolineato con precisione da Adrian van Hooydonk, capo del design della Skytop, il quale ha ricordato che le automobili presentate a Villa d’Este non sono immaginate per una produzione in serie. Si tratta di tirature limitate, sebbene la risposta del pubblico può far cambiare idea. Ad esempio sono avvenute nel tempo delle eccezioni, come nel caso della 3.0 CSL, la quale fu prodotta in una serie limitata di 50 unità.
BMW a Villa d’Este con la Skytop: eleganza e tecnologia in un binomio che spiazza
Un destino simile potrebbe essere quello della Skytop, che più di altre concept car sembra avere le caratteristiche per vedere più esemplari realizzati grazie all’inclusione nel progetto di componenti omologati per l’utilizzo su strada. Tuttavia, un grande ostacolo è rappresentato dagli elevati costi di produzione, che non aiutano in certi casi a rendere sostenibile il progetto, sebbene le richieste per avere l’automobile esclusiva siano già arrivate alla BMW. L’azienda si prende del tempo per riflettervi.
Per questa edizione del ‘Concorso d’Eleganza’, la BMW ha cercato di andare oltre i procedimenti convenzionali con i propri designer. Infatti, si tratta di una vision car piuttosto che di una concept car, poiché l’estetica e il concetto che si vuole esprimere attraverso la stessa sono destinati a diventare la base delle automobili prodotte in serie nel futuro. Come accaduto per la Neue Klasse. Nel caso delle concept car, invece, non servono a ispirare i modelli a venire, piuttosto sono un cantiere di prova per fatto di tipo tecnico e test su strade/piste. 
Ancora Van Hooydok ha rimarcato le sfide poste dall’evoluzione del settore sopratutto ciò che concerne l’elettrico. E si è accodato Oliver Zipse, CEO della BMW, il quale ha annunciato per 14 modelli e restyling della nuova piattaforma Neue Klasse fra cui la X3 (G45) e la prossima generazione della Serie 1 (F70), con modelli quali la M5 Sedan, la M5 Touring, e la nuova Serie 2 Gran Coupé.