Le auto presto potrebbero non essere più fatte con metalli. L’annuncio arriva direttamente da un colosso come Volvo
Il mondo delle auto è in continua evoluzione. Siamo in un momento in cui la transizione ecologica la fa da padrone. Svariati marchi, infatti, hanno deciso di percorrere la strada dell’elettrico e non solo. Tante case, infatti, stanno producendo vetture ibride ed elettriche e alcune stanno testando anche il motore a idrogeno . L’idea è quella nella prossima decade di cominciare lentamente ad abbandonare i motori termici. 
La propulsione delle auto però non è l’unica cosa che interessa le case in questo momento. Tra le altre cose, infatti, si sta lavorando anche sulla tecnologia da implementare sulle vetture. In particolare gli ADAS (da luglio obbligatori su tutti i veicoli nuovi in vendita), sembrano essere un primo passo decisivo verso la guida autonoma.
Naturalmente alcuni marchi si sono già mossi in tal senso con degli esperimenti più o meno riusciti. La strada per vedere la guida autonoma su tutte le auto di serie però sembra ancora lontana. Intanto però si va avanti nella sperimentazione e c’è chi si è già portato avanti in tal senso immaginando un mondo futuro in cui le auto saranno tutte in grado di stare lontane da incidenti.
Michele Crisci e le novità nel mondo dell’auto
Michele Crisci, Presidente e AD di Volvo Car Italia e presidente dell’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) è stato intervistato in esclusiva da TuttoMotoriWeb.it 
Crisci ci ha svelato un’interessante anticipazione sull’avvenire della produzione automobilistica: “Le auto del futuro grazie alla guida autonoma non si scontreranno più e potremo produrre modelli con metalli più leggeri o addirittura materiali diversi dai metalli. Vorrà dire che in futuro avremo auto più leggere che avranno bisogno di minore energia per spostarsi”.
Insomma un annuncio che in un certo senso ha il sapore della rivoluzione, ma che è anche abbastanza prevedibile. Naturalmente per osservare uno scenario del genere ci vorranno davvero tantissimi anni. Ciò non toglie che tutto questo affascina e in un certo senso fa ben sperare per il futuro.
Un futuro che si spera sarà sempre più sostenibile e privo di rischi per gli automobilisti e i pedoni che ogni giorno affollano le nostre strade.