Un errore che ti costa la patente e moltissimi soldi: meglio stare attenti al volante. La normativa non lascia spazio ad interpretazioni.
Il Codice della Strada è severo e non concede deroga, soprattutto quando in ballo c’è la sicurezza non solo della persona che sta guidando un’automobile e che sceglie liberamente di attuare un comportamento pericoloso ma anche quella di terze persone, potenzialmente coinvolte in un incidente per colpe che non sono nemmeno loro. Alcuni comportamenti, sarebbe opportuno ricordarlo, sono rischiosi per le altre persone oltre che per noi stessi. 
Il Nuovo Codice della Strada in arrivo è praticamente pronto: a marzo, la Camera ha approvato il testo con 163 voti a favore a fronte di 107 contrari e il Ministro Matteo Salvini si sente abbastanza sicuro che entro l’estate, potremo iniziare a guidare secondo le normative contenute in questo nuovo testo, destinato a rendere molto più severe le pene per alcune infrazioni. Tra queste, ce n’è una sulla gravità della quale tutti concordano riguardo pericolosità e diffusione.
Nel Nuovo Codice della Strada, si legge qualcosa di molto interessante riguardo un comportamento che troppi italiani mettono in atto senza pensare minimamente alle conseguenze. Tutti gli organi che monitorano la sicurezza stradale concordano sul fatto che guidare in questo modo sia semplicemente un’idea terribile. Ma quando il buon senso non basta, ecco arrivare multe e pene severe.
Multa e ritiro della patente. Basta con questo comportamento…
Secondo diversi enti come la NHTSA americana, la distrazione al volante è la principale causa di incidenti mortali nel mondo al punto che l’uso dello Smartphone, il comportamento più disastroso sotto questo profilo, viene sanzionato duramente in tutti i paesi del mondo, con l’NCAP che ha addirittura deciso di togliere le cinque stelle alle auto con comandi solo touch screen. Le apparecchiature multimediali e la guida sono nemiche giurate. 
In Italia però questo comportamento resta molto diffuso. Motivo per cui nel Nuovo Codice della Strada, le sanzioni saranno inasprite. La guida con il cellulare in mano è proibita dall’Articolo 173 e, fino ad oggi, le sanzioni andavano dalla multa di 165 fino a 660 euro per arrivare fino alla sospensione della patente in caso di recidiva. Le nuove sanzioni? Sono decisamente più pesanti sotto questo aspetto…
A fronte di una sanzione inizialmente valutata sui 1.600 euro, gli automobilisti italiani possono ritenersi “fortunati” che la multa sia stata ridimensionata. Con le nuove norme, la guida con cellulare in mano costerà dai 250 ai 1.000 euro. A preoccupare maggiormente è il ritiro immediato della patente per 15 giorni con un provvedimento potenzialmente più pesante in caso di recidiva. Vedremo se almeno questo tipo di punizione saprà togliere lo Smartphone dalle mani di troppi guidatori distratti.