Chi è che non vorrebbe una Maserati all’interno del proprio garage? Se si vuole spendere poco i problemi possono nascondersi sotto il cofano.
In tanti, nel settore delle due e quattro ruote, credono di poter strappare grandi affari. Dietro ad una offerta sensazionale spesso si nascondono diverse magagne. L’Italia è la Patria delle iconiche vetture di lusso e tutti sono affascinati dai bolidi di Maranello, dalle Lamborghini e dalle vetture del Tridente. La Maserati è tornata in auge con una gestione eccellente.
La casa emiliana ha sfruttato il know-how dei cugini della Ferrari per arrivare a produrre supercar di altissimo spessore come la MC20. Per il marchio facente parte del Gruppo Stellantis è stata una rinascita totale.
L’eleganza del brand emiliano è nota in tutto il mondo. Nel corso della sua storia hanno acquisito un fascino diverso rispetto alle linee classiche della Ferrari e lo stile tagliente delle Lamborghini. Chi sceglie Maserati, solitamente, è un appassionato non più giovane che ama il fascino di un prodotto esclusivo.
Chi ha le possibilità economiche per comprare un’auto di lusso vuole anche esclusività e andare nella direzione di vetture che non rientrano nel main-stream crea ulteriore incanto. Nelle ultime stagioni la Maserati è tornata protagonista anche nel Motorsport, comparendo in Formula E.
L’obiettivo green è nei piani dei tecnici emiliani. In Gara 2 in Indonesia il driver tedesco Maximilian Gunther ha permesso al Tridente di salire sul primo gradino del podio per la primissima volta nella serie elettrica. L’immagine del marchio, legata alla partecipazione alle sfide della Formula E, ha dato un bel boost ai fatturati.
Maserati, storia paradossale
La Ghibli è tra le vetture più amate della gamma. Le misure sono le seguenti: 497 cm di lunghezza, una larghezza di 195 cm e un’altezza di 146 cm. La berlina è omologata per cinque persone. I motori disponibili variano tra il benzina, con un V6 da 3,0 di cilindrata e con 430 cavalli, e una ibrida 4 cilindri da 2000 di cilindrata con 330 cavalli di potenza massima. Al di sotto dei 105.900 Euro non potrete spendere per poterla acquistare nuova. Online di affari se ne vedono diversi.
Sul sito Cars & Bids è partita un’asta per una Ghibli S Q4 del 2015. Con soli 93mila km percorsi e delle condizioni, apparentemente, da vetrina si è gridato all’affare per l’esborso di soli 16 mila Dollari, 14.500 Euro. Alla fine il proprietari ha dovuto spendere circa 3500 Euro per rimetterla a nuovo. Alla fine è convenuto lo stesso, ma le riparazioni alle fiancate sono state accolte con una certa meraviglia.