Per la Tesla è un momento non facilissimo. Elon Musk costretto a prendere una decisione molto forte e dalle ricadute inevitabili
Il brand Tesla sta affrontando una fase ricca di alti e bassi nella quale occorre prendere le decisioni giuste e più ponderate per il futuro dell’azienda. Le vendite hanno fatto registrare un recente calo e inoltre, quella posizione di monopolio che la compagnia di Elon Musk sembrava essersi conquistata con gli anni, nell’ambito delle auto elettrico, è un lontano ricordo.
Come potrete immaginare, la crescita delle case cinesi ha dato uno scossone alla Tesla che non è più il brand di riferimento in senso assoluto tra le elettriche, visto che colossi come la BYD stanno man mano chiudendo il gap anche sulle vendite.
Musk ha così dovuto prendere in mano la situazione ed ha puntato su un numero importante di licenziamenti, così come avvenuto nel recente passato su X, il social network (ex Twitter) di cui è diventato proprietario. Ecco cosa sta succedendo.
Tesla, ecco cosa ha scelto di fare Elon Musk
Oltre alle auto elettriche, la Tesla ha realizzato anche i famosi Supercharger, vale a dire le colonnine di ricarica che si occupano di “rabboccare” di energia elettrica le vetture del marchio. Ebbene, in base a quanto emerso pare che Elon Musk abbia licenziato l’intero team che si occupa dei Supercharger. La stampa americana ha parlato di una mail inviata ai dipendenti nella quale veniva comunicata questa decisione.
La volontà di Musk è quella di tagliare oltre ai manager anche l’intero staff che sovrintende alla struttura. Il motivo è un importante taglio dei costi che andrà ad interessare anche numerose unità lavorative operanti negli stabilimenti americani di Tesla.
Secondo le varie voci che stanno circolando, Musk vorrebbe aumentare la produttività andando però a provare a risolvere il problema del calo delle vendite. Come sappiamo, l’elettrico non ha ancora ottenuto quel boom in cui si sperava e inoltre la fortissima concorrenza cinese non sta di certo aiutando la compagnia dell’imprenditore di origini sudafricane che è così costretto a correre ai ripari.
In base ai dati degli ultimi mesi, la Tesla aveva chiuso il 2023 con ben 140.473 dipendenti in tutto il mondo, ma ora si parla di 14 mila licenziamenti in tutto, un taglio drastico che sicuramente frutterà un gran risparmio sui costi.
A quanto pare, inoltre, non è finita qui, visto che si parla di altri tagli, sino ad arrivare al possibile numero di ben 28 mila licenziamenti in tutto il 2024. Dunque, il nuovo anno non è affatto iniziato bene per Tesla con il primo calo dei ricavi dal 2020. Dunque, è tempo di organizzarsi e agire in fretta per tenere testa alla concorrenza. Di certo, i licenziamenti non possono essere l’unica soluzione. Occorrono altre strategia, alle quali Musk starà ovviamente già lavorando.