Stellantis, importante novità per quanto riguarda le strategie produttive di alcuni dei marchi del gruppo. A quanto pare, non ci sarà l’addio
Non sempre il nuovo che avanza prende piede e attecchisce pienamente a fronte delle prospettive iniziali favorevoli. Un aspetto di cui tenere particolarmente conto soprattutto in un settore come quello automobilistico dove, spesso, il cambiamento si impone con facilità
A testimoniarlo, tanto per restare sull’attualità, è il discorso relativo ai motori elettrici, che stanno faticando a trovare una piena realizzazione, a discapito della tradizionali forme di motore a combustione, classica termica motrice che sfrutta il calore come vettore per il funzionamento delle vetture stesse.
Lo dicono i dati più recenti, anche relativi alle ultimissime settimane, non sono in Italia: anche il mercato europeo sta rispettando questo tipo di trend. In particolare, nel Belpaese è quasi incredibile sottolineare l’enorme calo di marzo rispetto allo stesso periodo del 2024, con numeri relativi alle vendite che fanno registrare un -35% circa.
A pesare molto sulla compravendita delle auto elettriche è anche il ritardo nell’arrivo degli incentivi statali per l’acquisto di nuove auto. I bonus dovrebbero sbloccarsi a breve con grande sollievo da parte dei produttori che si aspettano una scossa sul mercato.
Va da sé che anche gli stessi produttori, nell’empasse attuale del mercato dell’elettrico, possano decidere di agire autonomamente. E’ il caso, ad esempio, di Stellantis che potrebbe rivedere le strategie produttive per alcuni dei suoi marchi.
Le ultime indiscrezioni provenienti dal mondo Stellantis riferiscono, infatti, che potrebbe essere possibile assistere ancora alla produzione di versioni endotermiche per modelli che, inizialmente, sembravano non dover prevedere più prevedere questa opzione. Tra i modelli in questione possono rientrare la Jeep Recon, la Jeep Wagoneer S, ma anche le nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia che potrebbero continuare ad avere versioni ibrida o a benzina.
Tutto questo può essere favorito dal fatto che le piattaforme STLA di Stellantis siano adattabili in maniera automatica per auto elettriche, ibride ma anche le tradizionali cosiddette ICE, sigla che finisce per coinvolgere l’intera gamma di veicoli a benzina, diesel, metano e GPL.
C’è, tuttavia, un marchio di Stellantis che, invece, ha optato per una radicale elettrificazione. Ci riferiamo ad Opel. Stando alle recenti dichiarazioni di Florian Huettel, numero uno del marchio tedesco, Opel produrrà solo modelli elettrici dal 2025 con l’obiettivo di renderli ad una base di clienti più ampia.
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