Quello del prezzo dei carburanti è un tema da sempre molto discusso per via dei gravi aumenti avuti negli ultimi anni. Ecco cosa potrebbe fare il Governo
Il prezzo dei carburanti ha conosciuto una drammatica impennata a partire dal periodo post-Covid, con la guerra tra Russia ed Ucraina scoppiata nel febbraio del 2022, che ha acuito una tendenza al rialzo già in atto, portando i costi di benzina e gasolio a superare spesso i 2 euro al litro.
Il Governo di Mario Draghi, all’epoca, decise di calmierare i prezzi mediante il taglio sulle accise, misura poi sospesa dall’esecutivo di Giorgia Meloni. Tuttora, i prezzi dei carburanti affrontano periodo di saliscendi, con picchi che avvengono soprattutto a causa della speculazione, come nei periodi di vacanza. Ultima conferma a riguardo, è quanto avvenuto a ridosso dei giorni di Pasqua con una serie di rincari improvvisi su tutta la rete di distrivuzione.
Nelle ultime ore, tuttavia, sono emerse numerose novità a livello istituzionale, nella speranza che si possa trovare una maggiore stabilità sui prezzi che gli automobilisti dovranno sostenere.
Si è tenuto nelle scorse ore, il nuovo incontro del Tavolo Carburanti, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Presente il Ministro Adolfo Urso, assieme al sottosegretario del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Claudio Barbaro, oltre a diverse altre personalità.
Si trattava di un incontro utile in vista del nuovo disegno di legge che verrà presentato in Consiglio dei Ministri e che avrà il seguente obiettivo ovvero “razionalizzare la rete su di un sistema frammentato, accompagnandola verso modelli di sostenibilità e transizione green“.
In particolare sono 4 le linee guida del possibile intervento:
Secondo quelle che sono state le parole di Massimo Bitonci, una novità importante riguarderà il cartello di esposizione dei prezzi medi regionali presso tutte le stazioni di servizio. Ecco cosa ha dichiarato: “Sarà finalmente superata l’esposizione del prezzo medio sui cartelli, grazie all’introduzione di un QR Code. Inoltre, si andrà ad eliminare l’indicazione del differenziale tra il servito ed il self service“.
Vedremo se queste novità andranno a portare benefici effettivi per quanto riguarda i prezzi. L’estate e le grandi partenze si avvicinano e gli
automobilisti non vorranno certo ritrovarsi con altre brutte sorprese.
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