C’è una supercar che sta facendo molto discutere. Per le sue caratteristiche ha subito una divieto davvero bizzarro
Il mondo delle supercar è pieno di gioielli che fanno la felicità degli appassionati che sognano, un giorno, di poterne avere una. Tra le più amate ci sono ovviamente le vetture prodotte dalla Ferrari. Non mancano, tuttavia, gli altri marchi che sono specializzati nella produzione di queste auto esclusive, potenti e costose.
In questo articolo vi parleremo di una vettura a dir poco pazzesca che può contare su prestazioni che le vengono invidiate anche dalle auto da competizione. Tuttavia, avendo a disposizione una potenza fuori dal comune, questa supercar ha subito un divieto che ha del clamoroso.
Alla 24 ore di Le Mans del 2023, nell’edizione del Centenario, la Bugatti ha tolto i veli alla Bolide, un bolide da 4 milioni di euro e 380 km/h di velocità massima. Si tratta di una delle auto più potenti, performanti e costose di sempre che è stata pensata solamente per l’uso su pista e che non può essere omologata per circolare normalmente in strada. Tra pochi mesi inizieranno le consegne ai clienti i quali si godranno una supercar davvero impressionante che ha già stregato tutti.
Il curioso divieto per la Bugatti Bolide
A spingerla c’è il portentoso motore quadriturbo da 8,0 litri W16 che eroga la bellezza di 1.850 cavalli ed altrettanti Nm di coppia. Stiamo parlando di livelli elevatissimi per un rapporto peso potenza di 0,67 kg/CV. La bolide pesa appena 1.240 kg, a sottolineare ulteriormente il lavoro strepitoso che è stato svolto dai tecnici della casa francese. La trazione è integrale con mono scocca in fibra di carbonio.
Di Bugatti Bolide ne sono state costruite solo 40 che presto verranno consegnate ai loro clienti i quali però dovranno affrontare un problema non da poco. Infatti, la vettura potrebbe non circolare alle sue massime prestazioni nei tracciati riconosciuti come di Grado 1 dalla FIA, dove non ci sono rettilinei oltre 1.2 miglia di lunghezza.
In sostanza, la velocità massima di 380 km/h che promette non potrà mai essere raggiunta su circuiti veri e propri ma solamente su dei test da svolgere in altre piste provviste di rettilinei lunghissimi. Ci viene da pensare ad un qualcosa di simile alla pista di decollo per gli aerei, ma non certo a tracciati dove si disputano le gare automobilistiche.
La Bolide, dunque, è una supercar sin troppo veloce e performante, talmente tanto da non poter correre sui circuiti adibiti per Formula 1 e altre discipline del motorsport. Un’eventualità che non spaventa i potenziali clienti. E’ certo, infatti, che tutti gli esemplari della Bolide saranno tutti venduti. Un modo per farla scatenare su qualche rettilineo si troverà sempre.