Nemmeno una star come Kim Kardashian può fare quello che vuole. La casa italiana Ferrari le ha presentato il conto per le sue azioni.
Nel mondo moderno in cui, diciamoci la verità, con la giusta somma si può praticamente ottenere tutto ciò che si vuole, risulta strano e da quasi un senso di rivalsa e soddisfazione sapere che alcuni marchi automobilistici, tra cui uno italiano molto famoso tra le celebrità, non permettono a nessuno di infrangere le regole, a prescindere dalla fama e soldi accumulati da chicchessia. 
Da anni circola sul web la storia secondo cui il marchio italiano Ferrari avrebbe una vera e propria Black List di clienti indesiderati che vengono banditi dall’acquisto di automobili del brand. Non solo: il bando si estenderebbe anche sul mercato dell’usato, con chiunque venga sorpreso a dare una Ferrari a queste persone che rischia a sua volta il bando completo dai futuri acquisti.
Tra le persone famose inserite in questa lista troviamo il pugile Floyd Mayweather Junior, reo di aver “ostentato troppo” le sue Rosse sui social network, la popstar Justin Bieber, colpevole di aver perso la sua vettura in un garage scatenando un putiferio mediatico che è costato caro alla reputazione di Maranello e il rapper 50 Cent che avrebbe letteralmente insultato il marchio quando la sua auto si è spenta all’improvviso. Ma non finisce certo qui, guardate chi altro non può comprare una Rossa a quanto sembra.
Niente Rossa per la Kardashian
Famosa principalmente per aver reso la sua vita privata patrimonio esclusivo dei social media, Kim Kardashian, classe 1980 è una delle imprenditrici e social influcencer più famose del mondo. Questa celebrità le ha portato molto denaro e con il denaro molte supercar ma tra queste, non si vedono più delle Ferrari; l’ultimo modello con cui la cantante si è fatta vedere in giro è quella che dagli scatti sembra proprio una Ferrari 458 Italia risalente ad una decina di anni fa almeno. Perché non ne ha altre? 
Stando a fonti come Fleet Magazine alla base di questo rapporto burrascoso tra la casa italiana e l’infliuencer americana ci sarebbe la solita politica sui social media del marchio italiano. Ferrari tiene alla sua reputazione più di ogni altra cosa e il fatto che l’imprenditrice ostenti spesso le sue automobili di lusso sui social non piace al brand che avrebbe quindi bandito Kim Kardashian da ulteriori acquisti oltre dieci anni fa!
Da sottolineare un fatto: benché gli sfoghi online di molti dei VIP su questa lista lascino davvero intendere che una Black List di Ferrari esiste eccome il marchio non ha mai confermato del tutto la sua esistenza. Possiamo intuire però che il brand ci tenga molto alla propria reputazione, ci sono numerosi casi di aziende a cui Enzo Ferrari in persona ai tempi minacciò querela. Un esempio è la Koenig che effettuò una modifica non autorizzata su alcune Rosse, scatenando l’ira del Drake. Quindi, l’esistenza di una Black List per i VIP “cattivi” non sarebbe poi una cosa così assurda per il marchio.