Italia in allarme, Stellantis inguaia il nostro paese: futuro a rischio

Stellantis nel caos. La situazione non migliora e gli obiettivi sembrano irraggiungibili. Così l’Italia rischia di perdere tutto.

Continua il testa a testa a distanza tra il Governo italiano e Stellantis. Il Gruppo dell’automotive molto importante per il nostro Paese avendo nell’ossatura dei marchi che lo compongono anche FIAT potrebbe davvero dire addio allo Stivale come parziale sede produttiva dei suoi mezzi. E pensare che giusto qualche mese fa, in occasione del report sull’attività e i ricavi del 2023 l’amministratore delegato Carlos Tavares aveva dichiarato a gran voce l’intenzione di realizzare negli stabilimenti italiani fino ad un milione di veicoli entro il 2030.

Stellantis novità
Stellantis, diminuisce la produzione in Italia (Ansa) – Fuoristrada.it

Una cifra ambiziosa, già al limite dell’impossibile e che ora pare ancor meno concretizzabile. Le ragioni le vedremo in seguito. Per adesso l’unica certezza positiva è che bolidi di lusso come Ferrari e Lamborghini continueranno a vedere a luce da noi trattandosi di gioielli artigianali e non in serie. Lo stesso discorso vale per Dr, il costruttore che attualmente assembla e rielabora prodotti cinesi venduti poi ad un prezzo non esattamente asiatico e che dovrebbe rimanere all’interno dei nostri confini.

Stellantis vicina all’addio? Perché la situazione preoccupa

Dati alla mano lo scorso anno i mezzi realizzati da noi sono stati 521.842, mentre stando alle previsioni dell’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica solo nel mese di marzo si è verificato un calo del 31,3% e nel globale del primo trimestre il ribasso è stato del 21,1%. Il vero colpo al cuore per il nostro settore l’ha però sferrato a sorpresa lo stesso AD che aveva previsto un maggior attaccamento al territorio. Nei giorni scorsi è stata diffusa la notizia della partnership con il produttore del Dragone Leapmotor con premesse di commesse all’Italia. Peccato che i propositi non hanno trovato compimento.

Carlos Taveres Stellantis
Carlos Tavere non mantiene le promesse fatte all’Italia (Ansa) – Fuoristrada.it

Il colosso commercializzerà soltanto senza dare la possibilità ai nostri. Ad oggi quindi sotto il profilo delle automobili di serie ci rimane solamente la 500 elettrica, un modello mai riuscito a far breccia nel cuore dei clienti e automobilisti, tanto che viene creata su una piattaforma ormai in disuso e prossima alla dismissione, e non è andata meglio neppure la 500 Abarth a batteria, considerata un vero e proprio flop.  La guerra a parole con il nostro Esecutivo negli ultimi scampoli dell’annata scorsa ha dunque fatto soltanto il solletico al colosso italo-franco-americano ormai sempre più lontano dalle sue radici.

Gestione cookie