Il Governo ha preso una decisione che potrebbe non piacere agli automobilisti italiani. La novità delle ultime ore comunque fa ben sperare
In attesa che arrivino i nuovi incentivi per l’acquisto di una nuova auto, il Governo ha preso una decisione che potrebbe non piacere agli automobilisti italiani, almeno non a tutti. 
Questa novità è inserita all’interno di un decreto ministeriale presentato il 7 maggio del 2024, già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e, di conseguenza, operativo a tutti gli effetti. L’argomento principale del provvedimento riguarda i redditi degli italiani con possibile ricadute proprio sull’acquisto di un veicolo.
Tra poco approfondiremo nel dettaglio questo aspetto, ma prima è necessario spiegare che il tema principale riguarda il Redditometro. È molto probabile che avrete ascoltato questo termine nel corso di un telegiornale in questi giorni. Si tratta di un tema che ha acceso e non poco il dibattito politico, provocando pareri discordi anche all’interno della stessa maggioranza di Governo.
Redditometro: la misura del Governo incide anche sulle auto?
Il decreto ministeriale sul Redditometro permetterà agli enti preposti di controllare le entrate degli italiani nei minimi dettagli. Questa misura punta a reperire il numero maggiore di informazioni per effettuare gli accertamenti fiscali a carico dei contribuenti.
Come può questo incidere anche in ambito automobilistico. Volendo riassumere in termini semplici il senso del provvedimento, potremmo dire che se un contribuente acquista un’auto di qualsiasi costo o tipologia, lo Stato può incrociare i dati fiscali in suo possesso per verificare se la spesa effettuata sia compatibile o meno con quanto dichiarato al Fisco. Qualora questa condizione non si verificasse, gli enti preposti potranno effettuare successivi controlli, i quali potranno sfociare finanche in un accertamento fiscale. 
Il Redditometro è stato, di fatto, l’argomento più dibattuto in ambito politico da inizio settimana. Al momento, il provvedimento risulta ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale ma, presto, potrebbe esserci una novità davvero importante.
A quanto pare, infatti, il Governo sarebbe pronto già a ritirarlo. Lo ha annunciato proprio Giorgia Meloni, la quale in un video ha comunicato che il provvedimento sarà sospeso. Nel suo intervento, la Premier ha citato anche un termine automobilistico per ribadire la strategia del Governo nella lotta all’evasione fiscale che punta a stanare “i nullatenenti che vanno in giro con il Suv o in vacanza con lo Yacht” e non a indagare sulle spese dei cittadini onesti.