Lanciata come una microcar la FIAT Topolino è diventata un caso. Qualcosa non sta funzionando. Stellantis nei guai.
A dispetto di un inizio stentato anche per via della concorrenza della fortunata Smart Fortwo in versione termica ed elettrica, le microcar stanno aumentando di numero sulle nostre strade. Specialmente nelle aree centrali, dove non si più normalmente entrare, un po’ per le loro dimensioni, un po’ perché sono a zero emissioni, sono ormai numerose. 
E proprio per questo motivo sono sempre di più i costruttori che si impegnano in questo genere di produzione. Molto pubblicizzata, negli anni scorsi, è stata la FIAT Topolino, ma per quanto riguarda la sua campagna marketing qualcosa non torna.
FIAT Topolino, qualcosa non torna
La piccola vettura sviluppata dalla Casa torinese viene addirittura presentata come un maxi-scooter e dunque proposta come un’alternativa ad esso. Ma è davvero così? Si possono davvero equiparare i due mezzi? Secondo l’analisi condotta dal sito Dueruote.it, le incongruenze sarebbero molte, a partire dal metodo di ricarica.
Se l’auto ha bisogno di cavi e di una colonnina, un normale scooterone necessita solamente la visita al distributore, e tra l’altro con minore frequenza.
Lascia qualche perplessità la definizione di facile da parcheggiare. Sebbene, senz’altro, dati i volumi non sia impegnativa quanto un SUV, non si può avvicinare ad un motociclo di qualsiasi sorta e le ragioni sono due: non può essere collocata negli stalli ad hoc per le due ruote, e nemmeno può essere lasciata sul marciapiede, pena l’ingombro dell’intero passaggio dedicato ai pedoni.
In terzo luogo se per la Topolino è sufficiente aver compiuto 14 anni per potersi mettere al volante, un maxi scooter obbliga ad avere la patente A2 o superiore.
Sul fronte dell’agilità nel traffico non c’è paragone, pur essendo micro, è pur sempre e una macchina e non ha la medesima abilità di un motociclo di fare la gimkana nel traffico. Se c’è coda dovrà rispettarla. 
Pur essendo presentata come un ciclomotore le performance della micro-car non vanno oltre ai 45 km/h proprio per essere adatta ad un’utenza più giovane. Ebbene qualsiasi scooterone, vanta prestazioni più importanti.
Per concludere vediamo infine cosa non coincide sul tema il prezzo. Se la cifra base per portarsi la “macchinina” a casa è di 9.890 euro a cui si possono togliere 2mila euro per gli incentivi statali, per un maxiscooter è necessario molto meno denaro.