Sta per arrivare una nuova rivale per la FIAT Topolino. Stavolta è di produzione europea e non cinese
C’è chi le ama e chi le odia. Sono le microcar, o quadricicli leggeri. Piccolissime, leggere, si possono guidare a partire dai 14 anni con il divieto di portare con sé passeggeri; oppure se più potenti dai 16 anni, ma con l’obbligo di aver conseguito la patente AM. Tra le più amate figurano senz’altro la Citroen Ami e la Fiat Topolino. 
Oltre a quelle citate, tra non molto ragazzi o adulti non in possesso di patente B, potrebbero presto godere di un altro mini veicolo, ideale per muoversi in città, con tutti i vantaggi connessi negli spostamenti nel traffico e nelle possibilità di trovare anche parcheggio con maggiore facilità.
Lungo 1,95 metri e larga 1,1 metri è simpatica nell’estetica e, almeno sulla carta, dovrebbe assolvere bene il compito di aiutare chi la guida negli spostamenti brevi. Il tutto, ovviamente, con un motore elettrico.
Arriva una nuova microcar, le rivali sono avvisate
Mentre sui nostri giornali impazza la notizia delle Topolino sequestrate al porto di Livorno perché provviste di adesivo con bandiera italiana pur essendo prodotte in Marocco, nel Regno Unito hanno da poco rilasciato il progetto – decisamente interessante a primo impatto – di nuova microcar al 100% elettrica, pensata ad hoc per la mobilità cittadina.
Provvista di cambio automatico e una sola marcia, la Zigy vanta una potenza massima di 12kW, mentre la coppia tocca i 135 Nm e l’autonomia è di 160 km. Pensata per raggiungere una velocità massima di 77 km/h, potrebbe prevedere una variante da massimo 45 km/h, come di norma per questo genere di mezzi. Il peso tocca di 353 kg. 
A disegnarla è stato il progettista Andrea Mocellin con la consulenza ingegneristica della Dexet Techologies. L’ispirazione di questo veicolo scaturisce dal grande traffico che costantemente si crea nelle zone principali di Londra, luogo dove ha base operativa l’azienda.
L’obiettivo di questo progetto sarebbe quello di rendere meno stressante il tragitto da casa al lavoro che i pendolari devono compiere tutti i giorni. Al momento si tratta di un concept ma non è escluso che il progetto possa trovare concretezza in una realizzazione di serie. Di certo il look colpisce per la sua compattezza ed essenzialità. Decisamente insolito anche il materiale utilizzato, ovvero un mix di termoplastica, fibra di carbonio e fibre naturali tutte riciclate.