La Ferrari si apre a nuove strade. Tra i progetti c’è la realizzazione di un motore davvero innovativo per le sue caratteristiche
Il marchio Ferrari si guarda intorno ed è intenzionato a sviluppare tecnologie del tutto nuove che possano fungere da alternativa ai motori termici.
Alla fine del 2025 verrà svelata la prima Ferrari full electric della storia, un progetto che è attualmente tenuto molto segreto ma del quale i vertici parlano un gran bene. Secondo quanto emerso, presenterà il sound dei motori V12, tramite un complesso sistema che farà “cantare” anche l’elettrica di Maranello.
Da diverso tempo ormai, la Ferrari si è aperta all’elettrificazione e presenta varie supercar Plug-In Hybrid nella gamma. Tra queste la 296 GTB, la SF90 Stradale, così come l’erede della LaFerrari che verrà svelata più avanti quest’anno. E non è tutto. A Maranello starebbero per realizzare un motore rivoluzionario che va oltre la benzina e l’elettrico. Una tecnologia che anche altri brand starebbero sperimentando e che potrebbe rappresentare un’ulteriore importante innovazione in ambito automotive.
Ferrari, un motore rivoluzionario: le caratteristiche
La Ferrari ha da poco brevettato un motore rivoluzionario, dal momento che è a combustione interna ad idrogeno. In sostanza, si potrebbe pensare che il Cavallino voglia continuare in futuro con il motore termico ma alimentandolo non più con la benzina ma proprio con l’idrogeno che, di sicuro, garantisce una fonte di energia pulita, andando ad impattare meno in fatto di emissioni
Si tratta di un motore che non ha niente a che vedere con le celle a combustione che sono del tutto diverse dal brevetto studiato e presentato dal Cavallino. Tuttavia, secondo quanto riportato dal sito web “Motorisumotori.it“, potrebbe in ogni caso trattarsi di una soluzione ancora ben lontana nel tempo, dal momento che gli ingegneri del Cavallino dovranno affrontare un ostacolo importante.
L’idrogeno ha una densità ben maggiore rispetto alla benzina, il che potrebbe portare le Ferrari così alimentate ad avere un peso molto più elevato. Un inconveniente che potrebbe influire sulle perfomance delle vetture che andrebbero a perdere in termini di agilità, velocità e piacere di guida.
Al momento, dunque, è ancora troppo presto per pensare ad una Rossa di serie che segua questa tecnologia. Il primo passo è stato fatto con il deposito del brevetto e per il futuro nulla può essere escluso. Intanto prepariamoci alla prima full electric. Già questa è una scelta davvero rivoluzionaria.