Il marchio americano Ford sta affrontando una situazione apparentemente insostenibile. Il brand diretto da Jim Farley deve fare qualcosa.
Tempi duri per molti produttori di automobili specie quelli che hanno abbracciato l’elettrico ma non stanno vedendo crescere le proprie vendite come si sarebbero aspettati in un primo momento. Tra questi anche la casa Ford sembra aver incontrato qualche problema in questo nuovo campo. Il mercato delle vetture elettriche è un settore in cui la casa americana si voleva distinguere, ma sta andando davvero così? I dati parlano chiaro. 
Tempo fa, la casa americana è stata oggetto di disputa da parte di alcuni economisti. Sembrerebbe infatti che stia perdendo la cifra record di 132mila dollari per ogni auto elettrica prodotta, una perdita naturalmente compensata da guadagni che arrivano dal mercato delle automobili a motore termico – lo scorso anno solo negli USA la casa ha venduto ben 2 milioni di veicoli – dai veicoli commerciali, saliti nelle vendite del 16,2% in Italia sempre l’anno passato e anche dal mondo del motorsport anche se i tempi della Ford GT40 e dei grandi successi a Le Mans sono passati da un pezzo.
Queste perdite erano state messe in conto dalla casa del CEO Jim Farley ma sembra abbiano superato anche le meno rosee previsioni con un “buco” previsto che potrebbe sfiorare i cinque miliardi di dollari. I motivi sono i soliti: i clienti si fidano poco delle automobili elettriche anche se la casa ha ottime recensioni in fatto di affidabilità, i prezzi alti dirottano molti acquirenti verso le classiche automobili termiche e la concorrenza cinese ed europea è forte. Ecco quindi arrivare una dura decisione.
Ford, il disastro è dietro l’angolo?
Insomma, il settore delle elettriche è croce e delizia per una delle aziende più importanti del panorama americano nel settore dei motori, pensare che pure con queste perdite le vendite sono al massimo storico: “Ora, la divisone Ford E risulta il principale ostacolo al fatturato dell’azienda” avrebbe ammesso secondo Motori su Motori Jim Farley in persona riguardo la situazione. Per questo, ecco arrivare una batosta per chi attendeva le vetture elettriche di nuova generazione del marchio. 
Inizialmente la casa aveva pianificato il lancio di due nuovi modelli per la primavera di quest’anno: si trattava di un nuovo pick-up elettrico pronto ad affiancare il Ford F-150 Lightning nel settore di mercato e di un SUV con ben tre file di sedili a bordo peccato che ora, questi progetti sono stati rimandati a data da destinarsi. Forse, cancellati del tutto. Non è il momento di investire in altri veicoli elettrici se la situazione rimane questa.
Magra consolazione per le aziende europee, non sono solo Stellantis e Volkswagen a non vedere i risultati sperati per la vendita di automobili elettriche nonostante l’impegno e la dedizione di ricercatori e promotori alle vendite siano enormi.