Con il nuovo anno torna una tassa da pagare: il bollo auto. La notizia è che è possibile risparmiare un po’. Ecco come.
Ogni dodici mesi chi dispone di un mezzo a motore è chiamato a pagare il bollo. Volenti o nolenti non ci si può sottrarre, in quanto trattandosi di una tassa sul possesso, introdotta nell’ormai lontanissimo 1999 in termini di riscossione, anche qualora il veicolo resti fermo in garage per buona parte dell’anno, è necessario regolarizzarsi. Assieme alla RC Auto, complice un importo non proprio basso viene spesso evaso, con annesso rischio multa in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine.
La notizia è che se ci sono della categorie esentate, come ad esempio i portatori di handicap, oggi qualcuno può vedere la cifra finale da versare calare del 15%. Può sembrare un taglio poco considerevole, ma non lo è affatto, in quanto comprende due mensilità. La ragione di tale aiutino sarebbe legata proprio alla necessità di tamponare le mancate entrate dovute ai furbetti. Attenzione però, la gioia, come detto, non è estesa a tutti gli italiani. Solamente alcuni possono goderne e adesso vi diremo chi.
Per ottenere tale sconto bisogna essere residenti in Lombardia, oppure essere iscritti all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero; essenziale è avere uno o più vetture, purché queste non abbiano rilevanza storica o non godano di altri benefit riguardanti il bollo come avviene per le macchine elettriche.
La domanda a questo punto è, come fare per ottenere la riduzione? Semplice. Basta dare l’ok alla domiciliazione. Dunque, sarà necessario indicare un numero di conto corrente bancario attivo e con giacenza sufficiente per l’addebito. Tale possibilità è estesa anche a tutti coloro che provvedono al pagamento della tassa per conto del proprietario/locatario, alle persone giuridiche e pubbliche, titolari di non più di 50 veicoli. La comodità è che non bisogna fare il rinnovo ogni anno, ma il processo avviene in automatico salvo revoca. Il costo di commissione è pari a 1 euro e per evitare more il pagamento viene effettuato l’ultimo giorno utile.
Cosa succede però se si tratta di un’autovettura cointestata? A dover provvedere sarà il primo nome presente sulla carta di circolazione. Se il mezzo è stato appena immatricolato si può subito attivare tale metodo. Non è invece possibile farlo se si tratta di un over 30, di un rimorchio con massa sotto le 3,5 tonnellate, o di una supercar per cui si versa il superbollo.
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