Il mercato delle auto elettriche continua a non ingranare in Italia. In futuro, inoltre, potrebbe arrivare un’altra mazzata per questi veicoli
Quello delle auto elettriche è un tema molto delicato ed ampiamente discusso. Nonostante i grandi sforzi di governi e case costruttrici per la loro crescita, i risultati di vendita non sono quelli attesi .
In Italia la quota di mercato è di appena il 3,7% in questi primi mesi del 2024, il che significa che sono stati persi 0,3 punti percentuali rispetto alla chiusura dello scorso anno, indizio ulteriore di come il mercato delle EV sia ancora zoppicante.
L’Italia non è l’unico paese nel quale le auto elettriche stentano ad ingranare, dal momento che questi nuovi mezzi faticano a imporsi in quasi la totalità degli stati europei Per quanto riguarda l’Italia poi pare sia in arrivo una nuova tassa che potrebbe dare la batosta finale alle BEV, andando a disincentivare la clientela dal loro acquisto.
Auto elettriche, ecco la tassa che le può danneggiare
Il tutto ruota intorno alle accise e all’Iva che noi oggi siamo costretti a pagare su benzina e diesel, in sostanza, i carburanti più utilizzati che alimentano i motori a combustione. Secondo l’Unione Europea, essi dovrebbero sparire in futuro, portando così alla scomparsa anche delle tasse sopracitate.
Ne consegue che per lo Stato ci sarebbe una perdita di decine di miliardi di euro l’anno, un qualcosa che l’Italia non può di certo permettersi. Ebbene, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, presso l’Automotive Dealer Day, ha fatto capire che le accise e l’Iva che oggi si pagano sulla benzina e sul gasolio, potrebbero passare alla corrente necessaria per le auto elettriche. In sostanza, quello che oggi si risparmia sulle BEV potrebbe non essere più un vantaggio.
Dunque, il Governo presieduto da Giorgia Meloni starebbe riflettendo su questa possibilità, in modo da poter continuare ad incassare anche dalle auto ad emissioni zero. In sostanza, le vetture ad emissioni zero sarebbero sfavorevoli in ogni caso, visto che, oltre a costare di più, non garantirebbero grandi risparmi nel corso del loro ciclo vita. Di fatto, quindi, qualora questo provvedimento venisse attuato, potrebbe essere un ostacolo non di poco conto sulla diffusione di questa nuova tecnologia.
Intanto però ci sono buone notizie. Gli incentivi per l’acquisto auto stanno per essere sbloccati dal Governo. Notevoli gli sconti per chi vuole comprare un veicolo elettrico con o senza rottamazione di mezzi di proprietà di classe elevata in quanto a emissioni inquinanti. Le modalità di utilizzo degli incentivi saranno comunicate successivamente.