Si discute sempre molto dell’auto elettrica, che per ora ha più contro che pro. Vediamo quanto costa fare 100 km sulle BEV.
Il mondo delle quattro ruote è sempre più concentrato sull’auto elettrica, che viene vista da tutti come il mezzo del futuro. In Europa sarà possibile vendere solo BEV a partire dal 2035, ma è probabile che il ban per la produzione e la vendita delle termiche sarà rimandato, dal momento che, al giorno d’oggi, l’auto elettrica non ha ottenuto i risultati sperati, con vendite che, invece che aumentare, stanno andando in picchiata. 
Tra i motivi principali del tracollo dell’auto elettrica troviamo la fine degli incentivi statali in molti paesi, che ovviamente non aiutano il calo dei prezzi, ancora troppo alti per pensare di competere con le termiche. Inoltre, le BEV continuano a deludere per quanto concerne l’autonomia, ancora troppo bassa, ma anche per i tempi di ricarica troppo lunghi. Eppure, c’è un grande vantaggio rispetto ai termici.
Auto elettrica, ecco quanto spendi per fare 100 km
Non è facile rispondere alla domanda che dà il titolo al nostro articolo in maniera precisa, dal momento che tanti fattori possono condizionare la risposta, come, ad esempio, il tipo di vettura che si utilizza ed anche il costo della corrente. Tuttavia, secondo una recente ricerca svolta da “Quattroruote“, per fare 100 km con un’auto elettrica ci vogliono in media 5 euro, anche se si può spesso arrivare anche ad 8-9, ma come detto, sono tanti i fattori che intervengono in questo calcolo.
Di certo, almeno per oggi, il confronto è nettamente a favore dell’elettrico se lo si confronto con le auto a benzina o quelle a gasolio. Con la benzina ci vogliono ben 16 euro in media per fare 100 km, mentre, con il motore diesel, si spendono all’incirca 11 euro. Simile la cifra che serve per una vettura ibrida, con motori sempre più efficienti dal punto di vista energetico che, senza dubbio, rendono più facile un risparmio in termini di strada percorsa e consumi.
In generale, le auto elettriche risultano essere molto efficienti ed in grado di abbassare i costi, ma è chiaro che, per il momento, ci sono ancora tante problematiche da risolvere prima di pensare che possano diventare più economiche rispetto a quelle termiche. Vedremo se i costi di produzione, prima o poi, verranno effettivamente ridotti, nella speranza che le cose possano andare per il verso giusto.