Nel listino della FIAT manca un modello che possa far battere il cuore ai puristi. Le linee della nuova FIAT 124 Sport Coupé vi sorprenderanno.
In casa FIAT si parla, oramai, di tutto tranne che di una sportiva autentica. Il listino è stato allargato a dismisura con modelli alla spina che ancora non convincono il grande pubblico. Per quanto la 500e sia la EV più venduta in Italia, i numeri sono ancora piuttosto limitati. C’è poco mercato per le vetture alla spina, nei primi due mesi dell’anno, secondo i dati Unrae, sono state vendute appena 479 Fiat 500e, che corrispondono a due turni circa di lavoro giornaliero.
Il ritmo di inserimento di nuovi modelli nella gamma FIAT corre in modo costante. Difatti dopo la prima utilitaria in chiave elettrica sono arrivate anche la nuova 600 e la Topolino, oltre all’e-Doblò.
In quest’ottica il lancio di una vettura sportiva italiana potrebbe far crescere il numero di giovani con il pallino per le performance. Per quanto lo scatto delle elettriche sia, estremamente, repentino nei primi metri, il piacere di una vettura sportiva termica è ancora un obiettivo distante.
Sulla base del trionfo di vendite ottenuto dalla 124 berlina, i tecnici della casa del Lingotto presentarono la versione Coupé e Spider. Erano anni diversi e il boom economico alle nostre latitudini era immenso. Il nuovo modello FIAT, negli anni ’60, dimostrò di essere il giusto equilibrio tra sportività autentica, comfort e prestazioni da urlo.
Il modello venne svelato da Dante Giacosa, autore di un primissimo progetto con motore anteriore e trazione posteriore. Il secondo fu svelato con motore e trazione anteriore e un altro con motore e trazione posteriore. La 124 Sport Coupé fu realizzata dal Centro Stile Fiat diretto dall’ ing. Mario Boano. La 124 Sport Spider fu ad opera della carrozzeria Pininfarina.
Dai tempi della prima 124 ne è passata di acqua sotto i ponti. La vettura dell’epoca era a 4 posti e venne immessa sul mercato con i seguenti motori: 1438, 1592, 1608 e 1756 cm³, tutti bialbero FIAT. I tempi attuali porterebbero a pensare ad un motore elettrico o ibrido, ma il designer Tommaso D’Amico ha pensato ad un motore 2.0 turbo benzina AT8 da 250 CV con trazione posteriore e cambio automatico.
Nel video in alto del canale YouTube di Tommaso D’amico sono messe in risalto anche la plancia strumenti, corredata di numerosi optional. Il look è aggressivo e moderno. Il giallo acceso richiama il carattere da regina della vettura storica. Ai tempi la 124 fece furore, ma la mentalità dei giovani attuali è molto cambiata. Molti farebbero fatica a preferire una due posti nuda e cruda ad un confortevole SUV. Una mentalità che ha portato le case costruttrici a puntare su auto a ruote alte o economiche city car.
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