La Tesla sta iniziando a rivedere, completamente, il suo piano di espansione. Per i clienti italiani è arrivata una piacevole notizia
Da quando è nata la Tesla non vi è mai stato un momento di decrescita. Il programma espansionistico di Elon Musk non ha avuto battute d’arresto ma il boom ora pare essersi fermato. Già a fine 2023 il colosso di Palo Alto ha cominciato a soffrire di una flessione, aggredita da major cinesi come BYD. Inevitabilmente Musk ha avuto la necessità di rivedere i programmi.
La Tesla si era attestata ai vertici della nuova industria 2.0 dell’Automotive per soluzioni all’avanguardia. Per i progressisti green è diventato uno status symbol da sfoggiare, a costi piuttosto elevati. Per coloro che hanno potuto cavalcare, economicamente, il trend favorevole del brand americano è arrivata una notizia a dir poco sorprendente.
Elon Musk ha cominciato ad abbassare i prezzi della sua gamma. Preparatevi perché le lamentele di coloro che hanno acquistato a prezzo intero la Tesla Model 3 saranno notevoli. La politica dei prezzi di Musk è stata, sin qui, piuttosto aggressiva. Un modo per differenziarsi rispetto ai top brand cinesi. BYD, Xiaomi, Nio hanno cominciato a rosicchiare quel vantaggio enorme che il brand americano aveva maturato negli anni precedenti, anticipando la concorrenza.
Tesla, come cambiano i prezzi
La Model 3 è la vettura più economica della gamma. Presenta un coefficiente aerodinamico ideale per i consumi di una full electric. Il design risulta minimal, con maniglie delle porte a scomparsa, allo scopo di avere meno turbolenze possibili. La berlina a 4 porte di segmento D, equipaggiata di batteria agli ioni di litio, presenta un coefficiente aerodinamico pari a 0,23. Il concept fu svelato nel 2016 in California, direttamente da Elon Musk sotto lo sguardo attento di 800 invitati.
L’auto sembrava arrivare dallo spazio. In 115mila decisero di riservarsi la nuova vettura a poche ore di distanza dal debutto. La Model 3 è prodotta nella Tesla Factory di Fremont, in California, e nella Tesla Gigafactory 3 di Shanghai, in Cina. L’entry level 100% elettrica ha avuto un successo clamoroso. Nell’abitacolo spicca un unico display touch screen da 15 pollici. I passeggeri, all’interno del mezzo, possono gestire tutte le funzioni principali del mezzo con pochi semplici tocchi.
La Tesla Model 3, a trazione posteriore, costerà 40.490 euro in Italia, ossia 2.000 euro in meno rispetto a prima. Prima le Tesla erano fuori dagli incentivi, ma d’ora in avanti rientreranno nelle agevolazioni previste nel piano governativo 2024. Scenderà, in caso di rottamazione di una Euro 4 o inferiore, ad un prezzo finale di 26.740 euro coi super bonus, e a 34.490 euro con taglio normale. Il punto di forza dell’auto è rappresentato dall’autonomia di 513 km, la top speed è di 201 km/h, mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 6,1 secondi.
La Model 3 RWD è realizzata nella gigafactory di Shanghai. Negli Usa la Model 3 ha ricevuto una sforbiciata di 2mila euro. Model S e Model X, vendute rispettivamente a 72.990 e 77.990 dollari, hanno avuto ugualmente sconti. Per Musk, secondo gli analisti, è nata l’esigenza di far coincidere la produzione con la domanda per aumentare le vendite, nel breve periodo, dopo un boom esponenziale.