Prosegue la lotta all’inquinamento, ed oggi vi parleremo di un divieto non di poco conto in una città italiana. Ecco cosa è stato deciso.
Si discute parecchio delle famose zone verdi, ovvero quelle strade urbane dove si punta a far circolare solamente i veicoli più moderni, in modo da limitare l’inquinamento. Il problema dell’Italia è che ha a disposizione uno dei parchi auto più vecchi d’Europa, cosa che, nel caso di blocchi stradali, provoca notevoli disagi agli spostamenti dei cittadini. La gran parte delle vetture che affollano le nostre strade non sono in regola con le nuove norme, soprattutto quelle a gasolio.
Molti hanno deciso, piuttosto che di acquistare una nuova vettura, di ospitare all’interno del loro vecchio modello un impianto GPL, in modo da poter continuare a transitare ed a spostarsi. Di certo, la situazione economica non incentiva l’acquisto di auto moderne, che sono molto costose e mettono in difficoltà chi deve procedere all’acquisto. Nelle prossime righe, vi parleremo di una decisione che sicuramente farà discutere in quel di Roma, dove lo smog viene combattuto con metodi molto duri, mettendo in ginocchio i cittadini.
Da mesi, se non da anni, a Roma ci sono proteste e continue polemiche per l’ormai famosa ZTL fascia verde, che impone importanti divieti alla circolazione di veicoli inquinanti. Ebbene, il sindaco Roberto Gualtieri ha deciso di prolungare i blocchi stradali, firmando proprio in queste ore l’ordinanza secondo quanto riportato dal sito web “RomaToday.it“. Il tutto riguarda quelli che sono i modelli giudicati più dannosi per l’atmosfera, con lo smog che nella Capitale ha raggiunto livelli altissimi.
Il nuovo divieto sarà valido già da queste ore, dal primo di aprile, al 31 di ottobre prossimo, e sarà in vigore 24 ore su 24 dal lunedì al sabato, con l’unica eccezione valida per la domenica, giornata nella quale circola comunque un numero limitato di veicoli. Saranno esclusi giorni festivi infrasettimanali da questo divieto, e saranno i veicoli che ora vi riporteremo quelli coinvolti in questo blocco.
A non poter circolare, nelle giornate di cui vi abbiamo parlato, saranno le vecchie auto diesel e benzina pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2, ma anche autobus diesel Euro 3, così come ciclomotori e motoveicoli, sia a benzina che a gasolio, pre-Euro 1 ed Euro 1. Ci sono alcune eccezioni che riguardano alcuni veicoli che avranno comunque un libero accesso alle zone verdi della ZTL, come quelle sulle quali è esposto il famoso Cude, ovvero il contrassegno per i disabili. Inoltre, potranno avere accesso i veicoli adibiti al servizio di Polizia e soccorso, anche stradale.
Il permesso sarà valido per i veicoli di emergenza sociale, ma anche il trasporto pubblico locale. Inoltre, sarà permesso il traffico per i veicoli adibiti alla gestione dei rifiuti urbani per conto dell’Amministrazione Capitolina, così come quelli dedicati alla tutela igienico-ambientale. Dunque, ci saranno alcune importanti eccezioni, ma è chiaro che questa notizia scatenerà furiose polemiche, e sui social le discussioni sono già in atto. Il comune, in ogni caso, ha preso una netta posizione in tal senso.
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