La Fiat ha avuto un’idea che ha fatto storcere il naso a chi si sposta in moto, e che di sicuro farà discutere. Ecco tutti i dettagli.
Il marchio Fiat è entrato in un anno fondamentale per il proprio futuro, dal momento che il prossimo 11 di luglio verrà svelata al mondo la nuova Panda. Si tratterà di un SUV di Segmento B elettrico, e per la prima volta, il nome Panda verrà accostato ad un modello ad emissioni zero. La casa di Torino ha inoltre svelato la Pandina, vale a dire l’erede della citycar, che da 12 anni a questa parte è la vettura più venduta in Italia.
La Fiat, anche nel 2023, ha tolto i veli a due notevoli novità, che hanno senza dubbio rinnovato la gamma ed aggiornato tutte le possibilità di questo marchio di ottenere risultati notevoli. Tuttavia, nelle ultime ore è scoppiata una polemica per via di un discusso spot pubblicitario, e di cui ora vi andremo a parlare.
Fiat, la pubblicità della Topolino fa discutere
Il 4 di luglio del 2023 la Fiat è stata protagonista di una doppia presentazione, tutta a base di elettrico. Nello stesso giorno, sono stati tolti i veli alla 600e, un SUV di Segmento B che gradualmente andrà a rimpiazzare la 500X, ed anche alla minicar Topolino, nata sulla stessa piattaforma della Citroen Ami, una vettura che punta molto sui giovani, dal momento che può essere guidata a partire dai 14 anni di età.
Ebbene, è lei che ha fatto infuriare coloro che sono abituati a spostarsi con le due ruote, in particolare, sugli scooter, anche se è più corretto dire che il motivo di tali discussioni è stata più che altro la pubblicità che è stata pensata per promuovere il prodotto. Infatti, nello scatto qui sopra, troviamo una topolino nel bel mezzo di due scooter, con uno slogan che è davvero curioso: “Sorry, maxi scooter“.
In sostanza, da questa immagine si evince come la Fiat Topolino voglia lanciare una sorta di sfida agli scooter, nella speranza di poterli gradualmente rimpiazzare nella mobilità cittadina. A dare una risposta piuttosto dura a questo contenuto è stato il sito web “Dueruote.it“, che ha sottolineato come una microcar elettrica non potrà, mai e poi mai, andare a rimpiazzare uno scooter.
Come prezzi, siamo su livelli molto più elevati, visto che escludendo gli incentivi, questo modello parte comunque da 9.890 euro, che di certo non sono poi così pochi. Inoltre, viene contestato il fatto che non sia così facile da parcheggiare come si vuole far credere, ed effettivamente, un’auto, seppur di dimensioni molto ridotte, farà sempre fatica a competere con lo scooter.
Tramite gli incentivi statali, il prezzo della Topolino scende a 7.544 euro, mentre gli scooter spesso e volentieri costano la metà. In sostanza, un modello seppur interessante come la Topolino mai potrà sfidare alla pari uno scooter, ma è chiaro che solo il tempo ci dirà l’impatto che avrà questo modello. La Citroen Ami ha fatto molto bene sino ad ora, e vedremo cosa farà la vettura della casa di Torino in futuro.