La Ferrari ha appena comunicato una decisione davvero importante che apre nuove scenari futuri sulle strategie di produzione
Il marchio Ferrari è in una fase assolutamente eccezionale per quanto concerne il prodotto con risultati sempre più positivi. Nel 2023 è stato superato il miliardo di euro di utile netto, con oltre 13 mila auto consegnate e dati in continua crescita su vari indicatori. La casa di Maranello ha così deciso di puntare su nuove generazioni di veicoli, con l’ibrido che la farà da padrone negli anni avvenire.
Tuttavia, per il 2024, è arrivata comunque una notizia molto positiva per i puristi delle quattro ruote, dal momento che presto verrà svelata l’erede della 812 Superfast. Quest’ultima monterà ancora un motore V12 aspirato anteriore, privo di ogni tipo di elettrificazione. Inizialmente, si era parlato della possibilità di montare un piccolo sistema ibrido da 48 Volt, utile per allungare la vita del portentoso V12 ma, a Maranello, hanno poi fatto un passo indietro.
Tuttavia l’ibrido sarà un punto fermo di un’altra auto. Stiamo parlando dell’erede della LaFerrari, presentata nel 2013 e prima ibrida della storia del Cavallino. La nuova Ferrari che sostituirà LaFerrari avrà un motore V6 biturbo derivato dalla 499P Hypercar che ha vinto la 24 ore di Le Mans, accanto al quale troveremo un sistema Plug-In Hybrid, che andrà a sfondare la potenza di 1.000 cavalli.
Nel frattempo, in ottica futura è arrivato un annuncio importante da parte dei vertici.
Ferrari, arriva l’annuncio di Benedetto Vigna
La Ferrari ha già deciso di elettrificare una parte della sua gamma con la SF90 Stradale che, nel 2019, divenne la prima Plug-In Hybrid di serie. Il grande salto avverrà alla fine del 2025, quando il Cavallino svelerà la prima full electric della sua storia, una vettura ad emissioni zero che da molti appassionati è temuta ma che ormai pare essere diventata quasi imprescindibile per stare al passo con i tempi.
Dal punto di vista dell’elettrico, Benedetto Vigna ha però affermato che a Maranello non verranno mai prodotte internamente le batterie, le quali saranno sempre fornite da aziende esterne. L’amministratore delegato ha parlato di questo argomento in occasione dell’inaugurazione del nuovo centro di ricerca sulle celle batteria, in collaborazione con il produttore di chip NXP Semiconductors e l’Università di Bologna.
Ecco le sue parole: “La nostra intenzione è quella di aprire le batterie e capire cosa c’è al loro interno. Voglio però dire che la produzione avverrà sempre tramite fornitori esterni, sulla base del know-how che ci auguriamo di scoprire tramite questo nuovo centro di ricerca. Non ci possiamo permettere di considerare le celle batterie come delle scatole nere“.
Inoltre, in un’altra intervista, Vigna ha assicurato che la Ferrari continuerà a produrre auto termiche ed ibride, allontanando la paura di chi pensava che ci fosse un totale passaggio all’elettrico. L’AD del Cavallino vuole che a scegliere sia il cliente. La mission dell’azienda è quello di dare la possibilità di selezionare ciò che fa più al suo caso. Di certo, le richieste non mancheranno.