L’Alfa Romeo è stata spesso accusata di produrre auto poco affidabili, ma ora proveremo a capire se si tratta di un falso o meno.
Il marchio Alfa Romeo è al centro dell’attenzione al giorno d’oggi, dal momento che poco più di due settimane fa è stata presentata una nuova vettura. Stiamo parlando del B-SUV Milano, la prima auto elettrica della storia del Biscione, che è disponibile anche in versione ibrida a benzina. Le polemiche sono nate per due motivi attorno a questa vettura, che di certo non è passata inosservata.
In primis, un design che non ha entusiasmato, anzi, è più corretto dire che ha sollevato critiche da parecchie parti, facendo inorridire gli alfisti di una volta. Inoltre, il nome Milano è stato cambiato in Junior dopo le parole del Ministro Adolfo Urso, il quale ha affermato che un’auto prodotta in Polonia non poteva assumere una denominazione così legata al nostro paese, soprattutto dopo le polemiche tra il Governo ed il gruppo Stellantis degli ultimi mesi.
In ogni caso, saranno i risultati provenienti dalle vendite quelli che stabiliranno l’eventuale successo o il flop della junior, in un momento che è molto positivo per l’Alfa Romeo. Il SUV Tonale ha prodotto un +30% sulle vendite nel 2023 rispetto all’anno precedente, ma ora è in arrivo la sfida elettrica. Nel frattempo, oggi vi parleremo di un aspetto curioso che riguarda le vetture di Arese, inerente alla loro affidabilità.
Quello della scarsa affidabilità dei motori e delle auto Alfa Romeo in generale, al giorno d’oggi, sembra essere un falso mito, che è giusto sfatare. Secondo le analisi di alcune agenzie straniere, le vetture del Biscione avrebbero fatto enormi passi in avanti sotto questo punto di vista, anche se dare un esatto chilometraggio relativamente alla durata dei propulsori è ovviamente complesso, ma questo vale per ogni tipo di auto.
Tuttavia, è possibile fornirvi una stima, in base ad alcuni blog in cui sono arrivati dei giudizi di chi possiede da tempo una vettura della casa di Arese. In generale, si può affermare come il motore di un’Alfa Romeo può durare senza troppi problemi anche per 300-400 mila chilometri, anche se può sempre capitare di incappare nella versione sfortunata e che presenta guasti molto prima. Per quanto concerne le motorizzazioni, l’arrivo dell’ibrido con la Tonale può solo che dare una mano sul fronte dell’affidabilità, mentre, con l’elettrico, il discorso andrà a cambiare in termini di produzione.
Infatti, l’Alfa Romeo Junior ha un powertrain condiviso con la Jeep Avenger e la Fiat 600, con 156 cavalli di potenza massima ed una batteria da 54 kWh, che produce un’autonomia di 400 km. In sostanza, non si tratta di un’unità prodotta unicamente dal Biscione, ma condivisa da più vetture del gruppo Stellantis. In base ad alcune analisi, i motori elettrici sarebbero molto affidabili, ed ora non ci resta che attendere una conferma. La Junior apre una nuova era, e sarà importante verificare che tutto sia al proprio posto in chiave futura.
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