Il gruppo Stellantis sta pensando ad un totale ribaltone, che può davvero cambiare tutto. Andiamo a vedere cosa hanno deciso.
Per il gruppo Stellantis è in corso un momento di grandi cambiamenti, tra le tensioni con il governo italiano e la volontà di svilupparsi in più stati del mondo. La holding multinazionale olandese crede nella possibilità di vendere solo auto elettriche in Europa entro il 2030, un target molto ambizioso, ma che potrebbe essere raggiunto, anche se occorre un forte sviluppo generale di questa tecnologia, e ciò deve avvenire in tempi brevi.
Le auto elettriche sono viste come il mezzo del futuro dai vertici, che però non possono sottovalutare quelli che sono i numeri odierni. Il motore termico va preservato ed è per questo che si continua a puntare su questo tipo di auto, con l’obiettivo di ampliare un grande stabilimento in chiave futura. Ecco perché un marchio italiano potrebbe davvero beneficiare della notizia che vi stiamo per riportare, che tratta di un notevole ampliamento per i prossimi anni.
Stellantis, ecco cosa sta per accadere in Algeria
Come ben noto, il gruppo Stellantis è proprietario di un gran numero di marchi italiani, e la Fiat è quello che vende più di tutti in assoluto nell’intera controllata di John Elkann in base ai dati dell’ultimo biennio. Ebbene, la casa di Torino ha appena aperto il suo primo stabilimento in Algeria, nella provincia di Orano. Si tratta di una notizia non troppo positiva per l’Italia, ma che è invece sintomo di una grande espansione per il costruttore piemontese.
Come si era già detto nei giorni precedenti, il grande obiettivo è quello ora di espandere lo stabilimento, dove al momento vengono prodotte alcune auto tra cui la 500 con motore termico. In sostanza, lo si vuole trasformare in una sorta di vero e proprio polo industriale, ed oggi dispone di un terreno di circa 40 mila ettari. Il tutto è locato in una zona industriale di Tafraoui, ed ora si vogliono aggiungere altri 80 mila ettari per effettuare l’ampliamento.
Si tratta di un vero e proprio ingrandimento in massa, visto che significherebbe triplicare la sua grandezza, con l’obiettivo per il 2024 che è quello di assumere ben 1.200 lavoratori e di produrre 40 mila auto. Per il gruppo Stellantis e la Fiat si tratta di un grande progetto, ed è positivo che ci sia una gran voglia di investire, anche se lontano dal nostro paese. Per il futuro, il target è quello di arrivare alla produzione annuale di 90 mila auto, ma l’allargamento dello stabile potrebbe portare anche alla produzione di 100 mila vetture ogni anno. E siamo certi che, con le ottime vendite che la Fiat fa segnare, ciò accadrà molto presto.
Al momento, come detto, qui nasce la 500 dotata di motore a combustione, ma presto arriveranno anche la Tipo, il Doblò, il Ducato, la Scudo e la 500X. Si parla anche dell’arrivo di ulteriori modelli, e chissà che la produzione non si allarghi anche alle auto elettriche. Di certo, si tratta di un progetto molto interessante, e che potrà portare anche tanto lavoro in un paese non certo troppo sviluppato.