Se la tua auto ha uno di questi “sintomi” devi portarla subito in officina: rischi conseguenze ancora più pesanti

Mai sottovalutare alcuni problemi della propria auto, con questo che può comportare grossi guai una volta giunti dal meccanico.

Non vi è dubbio alcuno sul fatto che la manutenzione sia uno degli aspetti fondamentali per poter fare in modo che il proprio veicolo possa rimanere quanto più tempo possibile in strada. Il costo di queste operazioni è senza dubbio cresciuto, per questo motivo non tutti sono propensi a effettuarlie ma non si devono mai sottovalutare i segnali che lancia la propria auto.

Alle volte dei piccoli rumori vengono considerati quasi ininfluenti e non meritevoli di attenzione, così come tante persone decidono in modo del tutto scellerato di non dare importanza alle spie luminose sul cruscotto. Questo è dettato dal fatto che si pensa di poter evitare delle grosse spese, visto che la macchina continua a funzionare.

Questo però causa una serie di problematiche in un secondo tempo, con la spia che – non appena si mostra sul cruscotto – evidenzia un problema che può ancora essere risolto. Attendendo troppo, il danno può diventare irreparabile e soprattutto causare dei danni che comportano delle spese molto più ingenti per risolvere il problema.

Sono davvero tante le componenti che possono comportare un danno di questo tipo all’auto e tra le componenti più importanti per il corretto funzionamento del proprio veicolo vi è indubbiamente la frizione. Oggi, sono tante le vetture che funzionano con il cambio automatico, ma per le classiche manuali, la frizione è un punto impossibile da trascurare, con questa che dà alcuni segnali che non vanno sottovalutati.

Problema alla frizione? Ecco come riconoscerli

Non è tanto difficile capire quando abbiamo un problema alla frizione, infatti si tratta di un guasto che si può facilmente individuare, anche nel momento in cui non appare una spia luminosa. Per prima cosa, è giusto ricordare, soprattutto per chi è abituato a guidare solo auto con cambio automatico, che la frizione ha il compito primario di permettere di cambiare marcia.

Proprio questo continuo aumentare e decrescere la marcia dell’auto, comporta i primi problemi. Nel caso in cui solo una delle marce da inserire dovesse entrare con difficoltà, allora il problema potrebbe essere legato al cambio, ma nel momento in cui tutte le marce entrano solo con della forza in eccesso, allora significa che la frizione ha dei problemi.

Inoltre, sempre durante il cambio di marcia, c’è la possibilità di sentire un rumore metallico non normale e anche questo non deve essere sottovalutato. Tra i cambi che in caso di guasto si rivelano più difficoltosi vi è quello della retromarcia, con questo che rischia di essere un vero e proprio campanello di allarme, quando questa marcia non entra a dovere.

Infine si deve stare attenti anche ad altri due potenziali segnali che stanno avvisando che ci sono dei guai in vista per la propria frizione. Per prima cosa infatti la frizione può slittare nel momento in cui si preme il pedale, con questa che genera delle vibrazioni evidenti, inoltre può causare anche un odore fastidioso, classico della plastica o del metallo bruciato. Avere una frizione sempre in perfette condizioni è essenziale per evitare dei seri problemi in seguito: se si verifica uno – o tutti – di questi sintomi meglio correre dal meccanico.