La casa di Sant’Agata Bolognese è nota in tutte le latitudini del mondo. Date una occhiata a questa mostruosità (per fortuna) senza precedenti.
Le Lamborghini sono sognate e, ultimamente, anche copiate in modo spudorato. Non parliamo di case produttrici che provano a replicare le linee taglienti delle supercar del Toro, ma di privati con il pallino delle supercar. A differenza di tutte le altre case costruttrici, possiamo affermare che le vetture create dai designer della brand bolognese siano le più difficili da clonare. 
In una piccola cittadina di Taiwan c’è chi ha osato ricostruire una delle vetture più speciali della casa del Toro. Il Paese asiatico non è, solitamente, terra di supercar e di multimilionari, ma da un reportage è emersa una unità che vi farà accapponare la pelle. In un video lanciato su YouTube il fotografo Effspot, sull’omonimo canale, ha mostrato una serie di vetture sportive iconiche. In un viaggio in Taiwan l’appassionato reporter si è ritrovato a gironzolare in una collezione di auto esotiche da brividi.
Nel filmato in basso potrete scorgere una Lamborghini Diablo, una Ferrari 512, una spettacolare BMW Serie 3 E30, una Porsche 911 GT2 della generazione 993 e persino una GT3. Inoltre, lo YouTuber è rimasto affascinato da una Mercedes-Benz R129 preparata dagli specialisti da Brabus dotata di un potente motore V8 da 6,1 litri, pompato ad hoc dal famoso tuner tedesco.
Una Lamborghini mostruosa
In questo scenario di vetture da sogno, all’improvviso, il fotografo ha messo a fuoco su una Lamborghini Veneno. Quest’ultima è una delle vetture più esclusive al mondo. La supercar è stata creata in occasione dei 50 anni della casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese. Sulla base dell’Aventador i tecnici emiliani hanno lavorato sulla meccanica e su alcuni elementi stilistici. 
Dallo spagnolo veleno, la supercar che vedete in alto è stata realizzata in soli 4 esemplari. Tre furono venduti ad un prezzo di circa 3 milioni di euro. In realtà non c’è una Veneno simile all’altra perché ognuna ha un colore diverso. Tre sono verde, bianco e rosso, in omaggio alla bandiera d’Italia, mentre un quarto esemplare, di colore grigio è stato conservato dalla Lamborghini. Date una occhiata anche a questa novità che arriva dall’Inghilterra.
La Veneno sembra più un’auto da corsa, ma presenta tutti gli elementi per lasciare a bocca aperta i pedoni, essendo omologata per uso stradale. Risulta difficilissimo vederne una in strada. Un ingegnoso appassionato di Lamborghini ha costruito sulla base di una Lamborghini Gallardo LP560-4 una piccola Veneno. Al primo sguardo la vettura sembra, effettivamente, la special della casa del Toro, ma con una maggiore attenzione si intuisce che non è originale. L’originale sviluppa 552 kW (750 CV a 8250 giri/min) di potenza massima. La coppia motrice è di 690 N·m a 5500 giri/min, consentendo uno scatto da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi.
Gli specialisti della trasformazione sono stati capaci di replicare molti dei dettagli chiave del design originale, tra cui l’enorme ala posteriore e la pinna di squalo, il diffusore posteriore e persino i cerchioni. Le pinze dei freni sono state verniciate nel colore della bandiera italiana. Il bodykit è, veramente, estremo, ma i più esperti hanno rintracciato l’origine della vecchia entry level della Lamborghini. Questa Veneno è un inganno mostruoso, tuttavia va ricordato come queste vetture non sono legali. La Lamborghini potrebbe far causa, anche perché non potrebbe mai circolare un bolide del genere e non per ragioni di bruttezza.