La sicurezza stradale in Europa è migliorata negli anni anche grazie ai severi crash test che hanno risaltato le lacune di certe vetture
La sicurezza stradale in Europa ha mostrato un costante miglioramento nel corso degli anni, in parte grazie all’importante contributo della rigorosa agenzia NCAP nei suoi crash test. Questi severi test hanno rivelato le lacune di alcune vetture e mettendone in evidenza i punti deboli, svolgendo un ruolo cruciale nel promuovere la sicurezza dei passeggeri e dei pedoni. Grazie agli standard rigorosi e alle metodologie di test sofisticate adottate dall’Euro NCAP, le case automobilistiche sono state spinte a investire in un miglioramento della qualità costruttiva delle loro vetture dal punto di vista della sicurezza.
Questo ha portato a innovazioni e tecnologie sempre più avanzate, che hanno reso le auto più sicure non solo per gli occupanti, ma anche per chi si trova fuori dall’abitacolo, come ciclisti o pedoni. Euro NCAP ha contribuito a sensibilizzare sia i produttori che i consumatori sull’importanza della sicurezza stradale, incentivando la richiesta di vetture dotate di dispositivi di sicurezza avanzati e di tecnologie di assistenza alla guida. Questo impegno collettivo nel migliorare la sicurezza stradale ha portato a una significativa riduzione degli incidenti stradali e delle loro drammatiche conseguenze.
Un elenco dei crash test peggiori di sempre
Nonostante i progressi compiuti finora, c’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere gli obiettivi di sicurezza stradale prefissati e ridurre al minimo le vittime della strada. Euro NCAP continuerà a svolgere un ruolo fondamentale nel garantire che le vetture in circolazione rispettino gli standard più elevati di sicurezza, spingendo i produttori a perseguire l’eccellenza nella progettazione e nella costruzione di auto sempre più sicure per tutti gli utenti della strada. Non sempre però l’attenzione delle case produttrici era rivolta in primis verso la sicurezza dei trasportati.
Infatti si possono trovare sul web molti video raffiguranti i peggiori crash test di sempre documentabili. Molti di essi si riferiscono a vetture a partire dagli anni ’90, in cui l’attenzione nei confronti della sicurezza all’interno delle automobili iniziava ad essere un tema importante da affrontare. Alcuni degli esempi più eclatanti hanno coinvolto automobili dall’enorme successo commerciale e il solo pensiero di aver posseduto quelle automobili ignari delle conseguenze di un incidente fa venire i brividi lungo la schiena.
Una su tutte la mitica Alfa Romeo 156, vincitrice del premio auto dell’anno 1998, in grado di collezionare una sola stella Euro NCAP. Ma la berlina italiana non è sola in questa triste classifica: le fa compagnia la celebre Ford Sierra, oppure l’utilitaria Citroen Saxo o l’inaspettata Mercedes Classe C del 1997. Non sono da meno le più recenti Hyundai i10 o Volkswagen Polo, entrambe nelle versioni del 2014 oppure la contemporanea Renault Zoe, in grado di ottenere zero stelle nel test effettuato nel 2021.