C’è una notizia drammatica per tutti i fan di casa Porsche, con un doppio addio a due modelli storici. Ecco cosa è stato deciso.
Quella che stiamo vivendo è un’epoca di profondi cambiamenti per il mondo delle quattro ruote, con i costruttori che sono costretti a scelte difficili. Tanti stanno mettendo mano sulla loro gamma, per far spazio a veicoli ad emissioni zero o ibridi. Ebbene, la Porsche ha così deciso di eliminare ben due vetture storiche dai suoi listini, una notizia che non farà di certo piacere agli appassionati, ma che è ormai stata resa ufficiale.
L’Europa è un’istituzione che sta guardando molto all’ambiente ed a come cercare di preservarlo, decidendo per lo stop ai motori termici a partire dal 2035. La Porsche ha dovuto eliminare i modelli in questione per una ragione curiosa, che probabilmente costringerà molti altri a bloccare lo sviluppo di determinate vetture. Andiamo a vedere tutti i dettagli.
Porsche, ecco i modelli che non vedremo più
Dopo una lunga attesa, la notizia è stata ufficializzata. Le Porsche 718 Boxster e Cayman non sono più ordinabili in Europa, ed ovviamente facciamo riferimento alle ultime generazioni. Il motivo è legato ad una nuova direttiva dell’Unione Europea, che questi due modelli non soddisfano più. Stiamo parlando delle nuove normative sulla Cybersecurity, le Unece/R155 ed R156, vale a dire delle nuove leggi sulla sicurezza informatica, che entreranno in vigore a partire dal mese di luglio prossimo. Da quel momento in poi, la casa di Weissach non potrà più immatricolare le 718, e non ha intenzione di adeguarle ai nuovi standard.
Andando a dare un’occhiata ai dettagli, le 718 avrebbero il maggiore problema nella loro piattaforma informatica, e l’adattamento delle vetture sarebbe una spesa eccessiva. In particolare, adattarle costerebbe la metà del budget utilizzato per la costruzione di un modello del tutto nuovo, motivo che ha portato la casa tedesca a fermare del tutto la produzione. In sostanza, la piattaforma informatica di queste due vetture non è adatta per proteggere i dati da eventuali hacker, mentre la nuova normativa europea prevede dei protocolli molto chiari e precisi, anche per gli aggiornamenti OTA.
Inoltre, c’è anche un aspetto che è legato all’assistenza alla guida. Tutti gli ADAS come il cruise control adattativo, il monitoraggio dell’attenzione e della stanchezza del conducente, il mantenimento attivo della corsia e la frenata automatica d’emergenza saranno obbligatori a partire dal prossimo 4 di luglio, e sono dotazioni non presenti sulle due Porsche sopracitate. Anche in tale aspetto, non c’era l’intenzione del brand di Weissach di procedere ad un adattamento, ed è convenuto cestinare i gioielli in questione.
Si punta, ormai, a modelli ad emissioni zero, con la prossima generazione della 718 che sarà tutta elettrica, come per quanto riguarda la Macan. Quest’ultima è stata svelata nella nuova versione pochi mesi fa, e per l’Europa è in vendita soltanto in versione full electric. Dunque, il percorso futuro del brand tedesco è molto chiaro, ma è un peccato vedere due miti del mondo delle quattro ruote finire nel dimenticatoio con cotanta facilità.