In casa Ferrari si teme il peggio, a seguito di un grosso cambiamento appena verificatosi. Andiamo a vedere cosa può accadere.
La Ferrari ha iniziato la nuova stagione di F1 facendo vedere dei buoni passi in avanti rispetto al 2023, rivelandosi chiaramente la seconda forza in campo. Carlos Sainz ha chiuso al terzo posto, a pochi secondi dalla Red Bull, prendendosene però quasi 25 da Max Verstappen, che ha corso in solitaria. Charles Leclerc non è potuto andare oltre il quarto posto a causa degli evidenti problemi ai freni che lo hanno condizionato sin dai primi giri, concludendo comunque un’ottima gara.
Il distacco rifilato da Sainz a Mercedes e McLaren, superiore ai 20 secondi, non può che far ben sperare in vista del futuro, con un gap che è apparso non enorme, ma comunque importante, nei confronti delle squadre rivali. Sainz e Leclerc hanno dato vita anche ad un duello molto intenso, con lo spagnolo che ha superato per ben due volte il compagno di squadra, dimostrando di non voler fare il cavalier servente.
Com’è giusto che sia, l’epurato Sainz vuole disputare la sua stagione, attaccando quando gli è possibile, e già da Jeddah, nella speranza che Leclerc possa competere alla pari, sarà molto interessante seguire il nuovo atto della loro sfida. Di certo, il primo obiettivo della Ferrari deve essere quello di limare il gap dalla Red Bull, e non certo di lasciar dilaniare i piloti in una sfida interna, ma questo era il rischio dell’annuncio così prematuro del’arrivo di Lewis Hamilton. Un ex pilota di F1 non ha nascosto le sue preoccupazioni in chiave 2024, parlando molto chiaramente di ciò che farà lo spagnolo nel corso della stagione.
Carlos Sainz non ha ottenuto il rinnovo di contratto da parte della Ferrari, ma nonostante questo, in sede di presentazione ha detto che aiuterà Charles Leclerc in caso di necessità. Quando si corre per la Scuderia modenese, la dicitura “in caso di necessità” non può che far riferimento ad un’eventuale lotta per il titolo mondiale, ma si è già capito chiaramente che, a meno di miracoli, il Cavallino ne resterà tagliato fuori.
Dal nostro punto di vista, Sainz ha tutto il diritto di giocarsela ad armi pari, ma è chiaro che tra i due piloti debba esserci rispetto, e che la volontà della squadra venga rispettata. Parlando ai microfoni di “SKY Deutschland“, l’ex pilota Timo Glock ha analizzato con franchezza la situazione attuale, e ci ha tenuto a sottolineare quello che, a suo parere, il nativo di Madrid farà durante il campionato.
Ecco le sue parole: “Sainz ha chiaramente fatto vedere di non voler prestare attenzione ad eventuali ordini di squadra. In Bahrain ha intrapreso un’azione molto aggressiva nei confronti di Leclerc, ed ha fatto capire chiaramente una cosa. Lui guiderà per sé stesso nel tentativo di portare a casa grandi risultati e di attrarre l’attenzione di una nuova squadra, visto che ancora non ha un sedile per il prossimo anno“.
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