Il marchio americano è stato elaborato sulla base di principi semplici ma chiari: solidità, potenza e affidabilità. E’ emerso un problema sorprendente su alcuni motori.
Il brand americano, creato a Toledo nel 1941, ha stravolto l’industria delle auto a ruote alte. Il termine stesso Jeep rappresenta un richiamo alla sportività autentica. Tutto è nato con un intreccio con l’esercito americano. La Cherokee XJ è stata la vettura che, a livello internazionale, ha segnato un’era, dopo la Wrangler che derivava dalla mitica Willys CJ.
Le caratteristiche di tutte le Jeep sono le stesse. Che siano a due o quattro potere, a trazione posteriore o a quattro ruote motrici, devono avere motori irrefrenabili. E’ stato il primo fuoristrada concepito secondo il concetto dell’unibody, ossia carrozzeria e telaio erano integrati. Oggi dilagano dei mezzi all terrain, tuttavia la percezione dei veri fuoristrada è rimasta invariata. La Jeep ha imposto uno stile inimitabile. Il design squadrato e massiccio è diventato la chiave dei trionfi commerciali della casa americana. C’è una rivoluzione in atto per il top di gamma.
A differenza degli Sport Utility Veichle moderni, la prima serie della Cherokee, RWD o 4WD, risultava adatta, realmente, a qualsiasi ostacolo. L’origine del brand era legata alle battaglie nella Seconda Guerra Mondiale. Le capacità fuoristradistiche dovevano fare il paio con potenti motori irrefrenabili. La Cherokee risultò leggerissima e briosa, grazie al nuovo motore a 4 cilindri da 2,5 L. Naturalmente venivano prediletti i motori a benzina. Negli Stati Uniti i motori diesel non sono mai stati accolti con entusiasmo.
Jeep, nuovo guaio in vista
Dopo maxi richiami ed altri problemi connessi ad aspetti tecnici dei SUV, c’è una nuova grana in casa Jeep. I diesel garantiscono una garanzia per tutti i tipi di camion e veicoli commerciali in tutto il Paese. Ma a volte, le case automobilistiche americane producono motori diesel che non hanno una grande reputazione. Eric del canale YouTube I Do Cars ha messo in mostra il problema del motore EcoDiesel Jeep.
Questi motori diesel sono presenti nella Jeep Grand Cherokee di ultima generazione e nelle versioni del Ram 1500, e sono diventati noti per comuni guasti prematuri, con parti difficili da trovare ed imballaggi estremamente stretti. Non può essere fatto girare a mano, mettendo in mostra come le cose sono andate storte con le bielle o l’albero motore. Nel video in basso, almeno all’esterno, sembra abbastanza sano, senza segni visibili di danni.
Non pare essere difettato, almeno osservando le teste. Le aree sotto i coperchi delle valvole sono come nuove, senza macchie e solo con pochi graffi. Rimuovendo le teste è emerso che uno dei pistoni tende a creare un danno, andando a sbattere contro le valvole. Quando si rimuove la coppa dell’olio si possono vedere numerosi trucioli metallici che fungevano da cuscinetti per le bielle. I cuscinetti si sono disintegrati, creando il distacco di uno dei cappelli dell’asta, liberando l’albero motore per inserire il pistone nell’apposito spazio.
Il cappello dell’asta si è incastrato tra l’albero motore e il blocco, mandando in tilt il motore. Di sicuro la mancanza di manutenzione ha avuto un impatto negativo, ma il protagonista del video ha smontato numerosi EcoDiesel e ha dichiarato che tutti hanno avuto problemi simili con la parte inferiore. Una vera grana per i tecnici della Jeep che dovranno rivedere, interamente, il loro motore di punta diesel.