L’attore americano, Tom Cruise, non si calerà più nell’abitacolo di un gioiello rarissimo, utilizzato in uno dei suoi successi cinematografici più noti.
Tom Cruise nella sua carriera professionale ne ha viste tante…e ne ha guidate tante. E’ stato candidato in quattro occasioni ai Premi Oscar, nella categoria di miglior attore protagonista per Nato il quattro luglio e Jerry Maguire ma anche di miglior attore non protagonista per Magnolia. Infine, abbiamo la candidatura all’Oscar per il miglior film per Top Gun: Maverick. Come ciliegina sulla torta, ha portato a casa tre Golden Globe per tre dei quattro film citati.
L’attore è senza ombra di dubbio, una delle superstar più splendenti del firmamento di Hollywood. Il successo è arrivato in giovane età con la pellicola del 1983 Risky Business – Fuori i vecchi… i figli ballano. A soli 21 anni era già sulla bocca di tutti. Nel ruolo di Maverick in Top Gun, nel 1986, è diventato un simbolo per una intera generazione. Con il passato glorioso che si è lasciato alle spalle, continua pure ad essere protagonista di una delle serie cinematografiche più eccitanti al mondo, Mission: Impossible dove le automobili sono protagoniste di tante inseguimenti. L’auto più assurda mai guidata dall’attore però è comparsa in Vanilla Sky, complesso film di fantascienza che fece furore al botteghino.
Nella pellicola remake del film spagnolo Apri gli occhi, uscito nel 1997 in cui troviamo anche l’attrice stellare Penélope Cruz, l’attore di Syracuse si fece notare per guidare nei panni di un ricco playboy un modello di Ferrari molto particolare. Nel film, fu costruita una replica fedele della costosissima Ferrari 250 GTO, basata su una Datsun 280Z del 1976. A differenza del progetto made in Italy, affidato all’ing. Mauro Forghieri e a Sergio Scaglietti, non montava un potente V12 ma un motore Small Black Chevrolet V8 da 350 pollici cubici.
Mettere sul set una leggenda come la 250 GTO presentava i suoi rischi, visto che parliamo di un’auto dal valore milionario. Ecco perchè per le scene di guida venne scelta invece un’automobile costruita ad hoc, una perfetta replica del potente bolide italiano.
L’auto preferita da Enzo Ferrari aveva una carrozzeria in alluminio molto slanciata con un avantreno piuttosto lungo per ospitare il potente motore V12. La versione definitiva esordì alla 12 Ore di Sebring del 1962 e fece faville nelle super classiche del Motorsport. La vettura replica usata nel film al contrario equipaggia sospensioni a quattro ruote indipendenti con coilovers ed ha un valore che si aggira sui 40mila Dollari, molto meno della 250 GTO. L’auto è stata alla fine messa all’asta, per la gioia dei collezionisti e verrà venduta a Concord, in California. Stranamente, non andrà a rimpinguare il parco auto di Tom Cruise.
Costruita sulla base della vettura giapponese, con stampi per la carrozzeria in fibra di vetro, la sportiva della Alpha One presenta la struttura unibody sottostante originale. Ciò ha semplificato il processo di assemblaggio e ha anche reso possibile l’ottenimento di una licenza, anche se non è stato facile: la Ferrari ai tempi, infatti, non fece i salti di gioia per quello che in fin dei conti è pur sempre un plagio – anche se per scopi artistici – e avviò una causa legale. Goldstein vendette il progetto a Joe Alphabet, un rivenditore di auto esotiche della California meridionale, che perfezionò il design, ribattezzando la vettura “Alpha One GTO”.
Fu una operazione geniale perché con un kit la economica Datsun Z diventava identica ad una delle auto più esclusive al mondo. La 250 GTO, infatti, è la vettura più cara al mondo. I clienti potevano acquistare un kit da assemblare in una bella operazione fai da te, oppure chiavi in mano sarebbe stata costruita da Alphabet e dal suo team.
Non è la prima Ferrari che viene trasformata. La 365 GTB Daytona, costruita sulla Corvette C3, e successivamente la Ferrari F40 basata sulla Pontiac Fiero non hanno il fascino della Datsun Z trasformata in 250 GTO. La vettura, utilizzata in Vanilla Sky, è protagonista di alcune scene iconiche del film. La replica della Ferrari 250 GTO basata su Datsun Z è stata elaborata, per la prima volta, da Barry Goldstein della Eagle Engineering in California.
La qualità delle vetture Alphabet è altissima. Il lavoro artigianale si nota in ogni dettaglio. Se non ricordate il film Vanilla Sky, diretto da Cameron Crowe, con Tom Cruise, Cameron Diaz e Penélope Cruz, vi suggeriamo di rivedere almeno il trailer in alto. All’asta andrà a ruba!
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