La Red Bull vive una situazione di totale emergenza, con il caso legato a Christian Horner che agita il team. Ecco i dettagli.
Emergono nuovi dettagli sullo scandalo che ha colpito la Red Bull ed il suo team principal, vale a dire Christian Horner. Come tutti ormai saprete, il manager britannico è nella bufera per aver inviato una foto a luci rosse ad una propria dipendente, ed in queste ore, stanno circolando tantissime voci su questa vicenda, che come sempre accade in queste situazioni si contraddicono tra di loro.
Horner ha fatto la storia della Red Bull, della quale è stato l’unico team principal dal 2005 in avanti, ma ora la sua posizione non appare più così solida. Dopo giorni di accuse ed indiscrezioni che lo vedevano già fuori dal team di Milton Keynes, è finalmente emersa una voce fuori dal coro, che pare dare speranza ai sostenitori di Horner. Ecco la situazione e gli ultimi sviluppi.
Red Bull, ecco le ultime novità sul caso Horner
Le prossime ore saranno decisive per decidere il destino di Christian Horner in Red Bull, che in un primo momento appariva già segnato, ma che ora pare stia cambando. Infatti, secondo quanto riportato dal “The Sun“, la cosa sarebbe molto meno grave di quanto inizialmente reso noto, anche se in questo momento è ancora presto per poter tirare un sospiro di sollievo.
Secondo il noto quotidiano britannico, Horner non avrebbe inviato alcuna foto compromettente, ma si sarebbe solo fatto sentire con una dipendente, del quale operato non era soddisfatto. A quel punto, la persona in questione avrebbe alzato il polverone che ormai da giorni fa parlare di sé, ma senza il coinvolgimento di alcuno scatto a luci rosse, come si era inizialmente detto.
In base a quanto segnalato dal tabloid, si spiegherebbe così il comportamento trasgressivo del team principal della Red Bull, ma è chiaro che tutto ciò che si dice e legge in queste ore vada preso con le pinze. Secondo altre fonti, infatti, il tutto sarebbe esploso per volontà di Jos Verstappen, il cui rapporto con Horner si sarebbe incrinato negli ultimi tempi. Il padre di Super Max avrebbe così preso posizione contro il manager britannico, supportato anche da Helmut Marko.
Bisogna infatti ricordare che il mentore di Max Verstappen non è di certo Horner, ma lo stesso super-consulente del team di Milton Keynes, che ne scoprì il talento cristallino tanti anni fa. Contro Horner sarebbe scoppiata una sorta di guerra di potere, della quale il team principal sarebbe, almeno per ora, l’unico perdente, almeno sino a quando l’azienda non avrà fatto chiarezza.
Nelle prossime ore, Horner sarà ascoltato da un avvocato e la casa austriaca prenderà la sua decisione finale sul caso. L’intenzione è quella di risolvere tutto, nel bene e nel male, prima del prossimo 15 di febbraio, data nella quale verrà svelata la nuova RB20. I campioni del mondo vogliono arrivare il più preparati possibilità ai test del Bahrain, e poi anche alla gara inaugurale del mondiale.