Stellantis prova a fare la storia in un momento molto complesso per i propulsori termici. Ecco cosa è stato brevettato.
Da quando FCA e PSA si sono fusi e hanno dato vita al Gruppo Stellantis è risultato palese l’obiettivo di puntare sull’elettrico. La dead line del 2035, in Unione Europea, incombe ma le vendite delle EV stentano ancora a decollare, almeno in Italia. La FIAT ha scelto di puntare con decisione alla tradizione per vendere le prime vetture elettriche della sua storia.
Non è stato casuale il rilancio della 600, anche in salsa elettrica, oltre alla 500e e alla piccola Topolino alla spina. L’obiettivo con la nuova Panda sarà tenere bassi i prezzi per coinvolgere una fascia di clientela popolare, come da tradizione. Una rivisitazione attuale di modelli storici che continuerà ad attrarre acquirenti, ma per gli amanti delle vetture sportive sono tempi piuttosto bui.
Persino i giovani sembrano preferire, maggiormente, i modelli a ruote alte. In un mercato in profonda crisi a volare sono, esclusivamente, i SUV e le utilitarie. Per questo motivo Stellantis ha deciso di lanciare anche la nuova Lancia Ypsilon e i SUV Alfa Romeo, Maserati, seguendo il diktat del confort e del lusso. Del resto la fusione con i francesi è nata anche per rispondere alle esigenze di ammodernamento tecnologico dei motori.
Si avvertiva l’esigenza di affidarsi a degli esperti. I marchi italiani erano molto indietro sull’elettrico. Ora le proposte non mancano, ma i puristi continuano a storcere il naso davanti alle innovazioni alla spina. Finché i prezzi risulteranno proibitivi per la fascia media e non vi sarà una rete estesa di colonnine di ricarica, sarà impensabile una diffusione massiccia.
Coloro che sono cresciuti a pane e odore di benzina e si sono potuti consentire l’acquisto di auto con potenti motori V6, V8, V10 e persino V12, difficilmente, rinunceranno per l’acquisto di una lussuosa auto senza sound e, per questo motivo, per molti senz’anima.
La diffusione delle auto elettrica è ancora piuttosto limitata alle nostre latitudini. Sebbene in tanti confessano, nei sondaggi, che non sarebbero chiusi all’idea di passare ad una EV, nella sostanza solo pochi possono permettersi un’auto elettrica. Le auto a zero emissioni rappresentano ancora una fetta irrisoria del mercato dell’auto. Nel 2023 la quota di immissione nel nostro mercato è stata di poco più del 4%.
In Stellantis si continua a credere, fortemente, nella transizione ma per ora i numeri non danno ragione. Con Alfa Romeo, Lancia, Maserati, Abarth, Peugeot, Citroen, DS, Opel, Vauxhall, Jeep, Chrysler, Dodge e Ram la possibilità di vedere dei nuovi modelli sportivi non mancherebbe affatto. I ricavi sono stati di 189,5 miliardi di euro nel 2023, dal quale Stellantis ha saputo generare 18,6 miliardi di utile netto.
Per fronteggiare l’avanzata cinese, i brand del Gruppo Stellantis hanno scelto una nuova strategia. Si è puntato su scattanti EV con cambi automatici. Il piacere di guida, tipico di un’auto termica, è venuto a mancare. Per questo motivo i tecnici di Stellantis hanno brevettato un sistema capace di generare le stesse vibrazioni dei motori termici. Di conseguenza, un po’ come nelle simulazioni videoludiche, potremmo sentire il rombo di una Jeep o di una Abarth, sebbene le vetture nella sostanza risultino silenziosissime con i pacchi batterie.
Rappresenta un estremo tentativo per provare a non perdere quella vecchia guardia di automobilisti che rimane ancorata all’idea del sound e delle vibrazioni delle auto termiche. Il sistema è stato battezzato Active Vibration System Enhancement (AVE), a cui si unisce un brevetto chiamato Active Sound Enhancement (ASE), per un rombo fake dell’auto.
I brevetti sono stati depositati presso la World Intellectual Property Organization (WIPO) e dovrebbero essere riservati, almeno per ora, alle sportive del Gruppo Stellantis, come le muscle car della Dodge.
Il tentativo di replicare le emozioni di un’auto con motore a combustione interna nell’abitacolo di una EV appare una mossa disperata. Al volante di un’auto elettrica cambia anche la risposta nel misto, mentre lo scatto è fulmineo. La corsa all’elettrico è iniziata e tantissimi brand hanno già tracciato la strada per il futuro con un atteggiamento piuttosto nostalgico. Di questo passo l’evoluzione delle elettriche potrebbe rimanere legata alle “vibrazioni passate”.
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