Per la Red Bull arriva un’altra notizia potenzialmente molto negativa riguardo al caso di Christian Horner, con una richiesta di chiarimento ufficiale.
In quel di Sakhir, sono iniziati i test per la nuova stagione di Formula Uno e la sensazione è che si sia partiti da dove ci si era interrotti. La Red Bull e Max Verstappen hanno subito fatto vedere di essere di un altro pianeta, e come accade sempre nel corso di queste sessioni, non è tanto al giro secco che si deve fare attenzione, quanto all’equilibrio ed alla manovrabilità che l’auto mostra in pista, così come al rendimento sul passo gara ed alla gestione della gomma.
L’olandese ha imposto un ritmo forsennato sin dai suoi primi giri sul tracciato di Sakhir, con la RB20 che si è mostrata per la prima volta al mondo in tutto il suo splendore. Troppo superiori i tempi sul long run per essere veramente impensieriti dalle rivali, con un secondo e mezzo in media di margine sulla concorrenza. La speranza è che il carico di benzina fosse inferiore, perché altrimenti lo scenario rischia di essere peggiore di quello dello scorso anno per gli altri team.
La Red Bull ha cambiato del tutto i propri concetti rispetto al 2023, eppure pare aver creato un gap ancor più importante con la concorrenza. La notizia negativa non arriva dalla pista insomma ma riguarda il caso Christian Horner e quelli che sono gli scenari futuri, con il team principal che non è affatto sicuro della sua posizione. Andiamo a vedere le ultime novità su una vicenda che continua a tenere banco.
Red Bull, la Ford potrebbe uscire dal contratto
Il 2025 sarà l’ultimo anno di collaborazione tra la Red Bull e la Honda, con la casa di Sakura che a partire dal 2026 unirà le forze con l’Aston Martin. Il team di Milton Keynes si è invece legato alla Ford per la nuova generazione di motori, con la casa di Detroit che collaborerà alla realizzazione delle unità propulsive con il reparto Powertrains di Milton Keynes, aperto ormai da diversi anni.
La situazione potrebbe però complicarsi, almeno stando a quanto riportato da “Financial Times“, una fonte che solitamente non rilascia notizie senza fondamento. Secondo la nota testata, la Ford avrebbe una clausola di uscita dall’accordo con il team di Milton Keynes, che potrebbe far valere nel caso non venisse fatta chiarezza sulla vicenda di Christian Horner. Inoltre, pare anche che la casa dell’Ovale Blu abbia inviato una lettera privata ai vertici, facendo sapere di richiedere la massima trasparenza nelle indagini, nel tentativo di scoprire il più in fretta possibile quanto accaduto.
La casa americana non può accettare – secondo la fonte in questione – che vengano meno gli ideali di “Integrità e correttezza nei comportamenti” che tradotto in parole spicciole, significa che potrebbe riservarsi di tirarsi fuori dall’accordo semmai Horner venisse considerato colpevole per le accuse. Sappiamo bene come in Formula Uno la reputazione di un team sia tutto e sponsor, investitori o in questo caso motoristi siano pronti a slegarsi da un brand che non incontra i loro stessi principi.
Di certo, non si tratta di una situazione semplice da gestire per la Red Bull, che sul fronte sportivo pare avere i mondiali del 2024 già in tasca, tanto è evidente la superiorità della RB20 sin dai primi test. La questione Horner può però creare confusione in chiave futura, ricordando che lui è anche il CEO di questa squadra, colui dal quale passano tutte le decisioni, sia sportive che umane. Ci auguriamo che si trovi una quadratura di questo caso quanto prima ed anche la Ford sembra essere dello stesso avviso.