La Red Bull è il punto di riferimento per quanto riguarda la F1, ed ora c’è un’auto che l’ha copiata, ma che è legata alla Ferrari.
Il mondiale di F1 targato 2024 è sempre più vicino, con il Gran Premio del Bahrain che scatterà il 2 di marzo, ormai tra meno di un mese. Tutti sono pronti per dare la caccia alla Red Bull ed a Max Verstappen, il tandem che lo scorso anno non ha lasciato scampo alla concorrenza. Considerando il fatto che i regolamenti sono rimasti identici a quelli della stagione passata, è difficile credere che qualcuno possa chiudere il gap, ma la certezza non l’avremo fino alla prima gara.
Nel mese di febbraio iniziano le presentazioni, con tanta attesa per ciò che accadrà attorno a San Valentino. Infatti, il 13 febbraio sarà il giorno del lancio della Ferrari, seguita, nelle due date successive, da Mercedes e Red Bull. Tuttavia, la F1 in versione 2024 ha già fatto il proprio debutto nel corso delle ultime ore, con il primo unveiling ufficiale che ha visto protagonista un team di seconda fascia.
La prima monoposto di F1 in versione 2024 ad essere svelata è stata la Haas VF-24, vettura che sarà affidata a Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg. Si tratterà della prima auto in assoluto del team americano ad andare in pista dopo l’addio di Gunther Steiner, rimosso dal suo ruolo di team principal ai primi di gennaio, sostituito dall’ingegnere giapponese Ayao Komatsu.
Secondo ciò che era stato annunciato, venerdì la Haas avrebbe dovuto svelare solamente la livrea, che è risultatata essere più nera rispetto al 2023, ma ha in realtà mostrato i veri e propri render della nuova monoposto. Ebbene, si tratta di un modello che riprende fortemente i concetti principali della Red Bull, che come potevamo immaginare, ha fatto scuola in questa terza stagione delle F1 ad effetto suolo.
Come potete vedere, è stato ampliato il sottosquadro all’ingresso delle pance laterali, con il telaio che è stato allungato, mentre la trasmissione è stata accorciata, per garantire una migliore gestione dei pesi. Le sospensioni anteriori restano push-rod, senza copiare Red Bull e McLaren che hanno il pull-rod, ma sono state studiate con anti-dive, per ridurre l’affondamento in fase di staccata.
Le pance sono di totale ispirazione Red Bull, con la classica forma a scivolo che sull’auto di Adrian Newey avevano fatto la propria apparsa già dopo due anni. L’obiettivo è quello di creare una sorta di vassoio che possa incanalare quanta più aria possibile verso il fondo della vettura, dove sono situati i canali Venturi, tipici delle auto ad effetto suolo.
Uno dei problemi della Haas dello scorso anno, ma anche della Ferrari, era la presenza del cono anti-intrusione all’altezza dell’imbocco delle pance, che ora è stato posizionato più in basso nel fondo. In sostanza, sembra si tratti di una mini-Red Bull che però mantiene la meccanica e la power unit della Ferrari, e siamo davvero curiosi di scoprire quello che sarà il progetto SF-24, che ormai è a pochi giorni dal suo lancio.
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