La Ferrari SF-24 è stata svelata pochi giorni fa, ma c’è già una sorpresa sulla nuova Rossa. Andiamola a scoprire nei dettagli.
Il debutto tanto atteso della Ferrari SF-24 è avvenuto in quel di Fiorano Modenese, la pista di proprietà del Cavallino dove, quasi in ogni annata, le nuove monoposto scendono sul tracciato per la prima volta. Poche ore dopo l’unveiling ufficiale, Carlos Sainz ha svezzato la nuova auto girando nello shakedown, con Charles Leclerc che ha preso il suo posto martedì pomeriggio. 
Nella prima giornata, c’erano solo 15 km da poter percorrere, per cui solo il tempo per valutare che tutto fosse al proprio posto, mentre al mercoledì è andato in scena un più interessante Filming Day, nel quale i due piloti della Ferrari hanno potuto mettere insieme un totale di 200 km. Rispetto alla vettura mostrata nel corso della presentazione, si sono così potute osservare le prime novità, con alcune differenze anche notevoli.
Ferrari, la SF-24 è già cambiata in quel di Fiorano
Come fatto notare sulle colonne di “Motorsport.com“, la Ferrari ha portato al debutto qualche piccola novità nel Filming Day di Fiorano, con la prima novità che è rappresentata dall’ala anteriore. Infatti, qui troviamo un profilo superiore che è apparso meno rettilineo nel suo design, con il chiaro obiettivo di creare un effetto out-wash che risulti essere più efficiente. In sostanza, si vuole inviare quanta più aria possibile verso l’esterno, in modo da ridurre le turbolenze e di rendere più equilibrata la vettura.
Novità anche sull’ala posteriore, sulla quale è apparso un nuovo Gurney Flap utile per dare più carico aerodinamico. Secondo quanto riportato dalla fonte sopracitata, si tratta di una specifica utile per la pista di Fiorano, per cui non è chiaro se la vedremo riproposta anche nelle gare del mondiale, magari quelle che verranno disputate dove c’è maggior bisogno di downforce. Essendo un Filming Day in cui sono stati comunque percorsi 33 giri a testa dai due piloti, c’è stata l’occasione per fare alcune prove, che hanno dato buoni risultati.
Pare, infatti, che sia Charles Leclerc che Carlos Sainz abbiano escluso il pericolo del porpoising, che lo scorso anno si presentò subito dalla prima gara del Bahrain. Inoltre, sono state fatte delle prove relative all’altezza da terra, in modo da analizzare le reazioni della Rossa a quella che è una mappa aerodinamica del tutto nuova. I commenti dei piloti hanno confermato che la nuova Ferrari pare essere ben più facile da guidare rispetto alla progenitrice, che in termini di guidabilità aveva dato parecchi problemi.
Sono stati comparati anche due diversi tipi di cofano motore, e pare che i dati arrivati dalla pista stiano combaciando alla perfezione con quelli del simulatore. Ovviamente, valutare la SF-24 in base a quei pochi giri fatti su una pista atipica come quella di Fiorano Modenese non è corretto, ma è chiaro che vedere volti distesi e sorridenti, dopo una stagione come quella passata, sia sempre una bella notizia, nella speranza che anche a Sakhir, tra pochi giorni, si possa ripetere una situazione di questo tipo.
Tra le altre modifiche, c’è stata una prova comparativa per quanto riguarda le feritoie dei due cannoni utili per gli sfoghi dell’aria, con Sainz che aveva iniziato con i due elementi aperti, mentre poi sono stati chiusi in seguito. Il lavoro da fare è tanto e le forme della nuova Red Bull di Max Verstappen non possono non far paura, ma a Maranello c’è la sensazione di aver fatto molto bene i compiti a casa. Vedremo se basterà o meno.