Clamorosa rivoluzione per quanto riguarda la circolazione in autostrada. Arriva la notizia attesa da tantissimo tempo
Si va sempre più spediti verso l’approvazione del nuovo Codice della Strada e sembra che ci siano diverse novità importanti. Si tratterà di una sorta di piccola rivoluzione. Un emendamento della Lega al Codice della Strada, promosso da Ancma e Fmi e recentemente approvato in Commissione Trasporti, cambierà tantissimi aspetti del Codice, rendendolo più severo sotto certi aspetti, ma anche molto più permissivo sotto altri.
Una delle novità principali riguarderà le moto e gli scooter e le loro possibilità di circolare in autostrada. Finora era infatti impedito ai mezzi a due ruote con cilindrata pari a 125 di accedere in autostrada e sulle tangenziali, ma d’ora in poi questo divieto non ci sarà più. Si tratta di un passo avanti importantissimo, tanto atteso e discusso. Paolo Magri, presidente di Confindustria Ancma, ha detto di essere molto soddisfatto per questa decisione. Ha sottolineato anche che l’Italia era uno degli ultimi Paesi in Europa ad avere ancora questo divieto.
Sempre secondo Magri, questa modifica avrà un impatto positivo sia per il commercio, con i produttori di moto che ne beneficeranno, che per gli utenti della strada, che potranno muoversi più liberamente. Grazie al nuovo Codice della Strada, i conducenti maggiorenni alla guida di moto di 125 cc potranno imboccare tranquillamente autostrade e tangenziali, senza dover per forza acquistare moto di cilindrata superiore (attualmente il limite era 150 cc).
Moto 125cc in autostrada, la svolta
Le modifiche non si fermano qui: ci sarà anche un adeguamento del limite di potenza per le moto elettriche, che verrà portato a 6 kW. Anche questo è un ulteriore passo avanti, che aiuterà a raggiungere una maggiore inclusione delle due ruote elettriche nella mobilità urbana ed extraurbana.
Magri ha sottolineato l’importanza anche di questa misura, soprattutto considerando il contesto attuale, che è caratterizzato da una crescente attenzione alla mobilità sostenibile e alle soluzioni di trasporto alternative. L’associazione ha anche ringraziato i membri della Commissione Trasporti e il Governo per il sostegno e l’impegno nel portare avanti questa importante modifica.
Ora l’unica cosa che rimane è l’approvazione definitiva del nuovo Codice della Strada e la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, un passaggio che dovrebbe comunque avvenire a breve. Una volta che la modifica sarà in vigore, le moto con cilindrata 125 potranno tranquillamente andare in autostrada. Una vera rivoluzione che sarà molto apprezzata.